Legacoop: il forlivese Federico Morgagni nuovo responsabile del settore cultura
Federico Morgagni, 28 anni, forlivese, responsabile del settore Cultura di Legacoop Romagna, è il nuovo coordinatore di Generazioni Romagna, il network dei giovani cooperatori dell’Associazione. La nomina è stata formalizzata dall’assemblea svolta alla sala Nullo Baldini di Ravenna, davanti a una cinquantina di rappresentanti di altrettante cooperative di tutti i settori, dall’agroalimentare ai servizi, dalla cultura alle costruzioni. Morgagni ha ricevuto il testimone dal precedente coordinatore, Lorenzo De Benedictis, alla presenza del portavoce regionale Mirco Mongardi e del presidente di Legacoop Romagna Mario Mazzotti. L’assemblea è stata presieduta da Ornella Rutigliano di Federcoop Romagna.
Nel suo discorso di insediamento Morgagni ha ricordato gli obiettivi di Generazioni in questa fase di ripartenza, in primo luogo la costruzione di un nuovo gruppo operativo che sia in grado di muoversi sui tre fronti che sono propri del network: la creazione di reti e promozione dei valori dell’impresa cooperativa, la diffusione della conoscenza del modello cooperativo e delle possibilità che esso porta con sé fra le giovani generazioni, l’organizzazione di approfondimenti e focus rispetto alle grandi rivoluzioni del nostro tempo, a partire da transizione ecologica e digitalizzazione.
Nel suo saluto il presidente di Legacoop Romagna, Mario Mazzotti, ha ricordato che il passaggio di consegne tra generazioni è uno dei cardini del movimento cooperativo, in cui il patrimonio viene trasmesso e preservato nel tempo a favore dei soci futuri. Il network Generazioni ha il compito di testimoniare il forte attaccamento al territorio delle cooperative e il modo con cui generano comunità, anche collaborando tra di loro. La rete di relazioni tra cooperative e la conoscenza reciproca sono un patrimonio che va alimentato, perché costituisce uno degli elementi del circolo virtuoso che alimenta coesione sociale e sostenibilità. L’obiettivo di generazioni, quindi, è quello di creare reti e testimoniare i lati positivi dell’impresa mutualistica, ma anche di fungere da stimolo rispetto alle tante sfide che il movimento deve affrontare.