All’Irst “Dino Amadori” di Meldola una nuova nomina per il dottor Ugo De Giorgi
È il dottor Ugo De Giorgi il nuovo direttore di Struttura Complessa di Oncologia Clinica e Sperimentale in Terapie innovative ed alte dosi dell’Irst “Dino Amadori” Irccs. Il medico, già responsabile del Gruppo di patologia Uro-ginecologica da diversi anni e, ad interim, del Gruppo di Patologia Mammella da poco più di un anno, assume così la guida di uno tra gli assi portanti delle attività clinico-assistenziali dell’Irccs oncologico.
A seguito della recente riorganizzazione dell’Istituto, alla Struttura di Oncologia Clinica e Sperimentale Terapie innovative ed alte dosi – che afferisce al Dipartimento di Oncologia e Ematologia Clinica e Sperimentale – compete, infatti, la presa in carico di una quota numericamente molto importante di pazienti: le persone affette da tumori mammari, ginecologici e urologici nelle tre sedi Irst (Meldola, Forlì e Cesena). La Struttura rappresenta un punto nodale anche per quanto attiene la ricerca oncologica in questi tumori, distinguendosi per l’utilizzo di protocolli con farmaci innovativi e per il programma alte dosi con trapianto autologo nei pazienti con tumore germinale testicolare o ovarico. Per accedere ai programmi ad alte dosi con trapianto di staminali, annualmente afferiscono oltre 30 pazienti; un dato che fa dell’Irst un centro di riferimento nazionale per tali rari tumori giovanili.
Attualmente Irst rappresenta un polo di attrattività per il trattamento delle patologie genito-urinarie e mammarie, con una significativa presenza proveniente da altre regioni. La Struttura dispone di oltre 30 nuovi farmaci sperimentali all’interno di protocolli clinici disegnati per aumentare le chance di cura nei casi potenzialmente guaribili o allungare il più possibile l’aspettativa di vita, preservandone la giusta qualità. A confermare il valore delle attività e nonostante la pandemia, nell’ultimo biennio si è mantenuto alto il numero di pazienti provenienti da fuori Emilia-Romagna per accedere a protocolli con nuovi farmaci. In particolare, nell’ultimo anno, sono addirittura raddoppiate le pazienti con tumore al seno che si sono rivolte a Irst. In questa patologia, Irst ha compiuto un ulteriore sforzo mettendo a disposizione gratuitamente, già dal 2019, quindi in anticipo di due anni rispetto al provvedimento ministeriale che li ha estesi su tutto il territorio, specifici test genomici utili per identificare la terapia più appropriata per ogni paziente, consentendo così un approccio sempre più personalizzato.
“È un privilegio – commenta il dott. De Giorgi, poter avere l’opportunità di dirigere questa unità di oncologia. Proseguirò nell’obiettivo della crescita del gruppo e dei professionisti che ne fanno parte nel contesto delle reti oncologiche nazionali ed internazionali”. Il direttore generale Irst Giorgio Martelli ha spiegato come “l’attribuzione della direzione di questa importante Unità Oncologica al Dr. Ugo De Giorgi riconosce al collega, uno degli allievi del prof. Dino Amadori, un’importante valorizzazione per l’impegno e i risultati raggiunti, in particolare nelle cure e nella ricerca della patologia genito-urinaria”.
Ugo De Giorgi, salentino, nato nel 1970, si è laureato in Medicina e Chirurgia all’Università di Bologna e ha conseguito la specializzazione in Oncologia medica presso l’Università di Ferrara. Ha conseguito poi numerosi titoli tra cui dottorato in Farmacologia a Bologna, seconda specializzazione in Medicina Nucleare a Firenze, master manageriali a Ferrara e alla Luiss Roma. Vincitore di numerosi premi per la ricerca e di borse di studio, che gli hanno consentito esperienze in Olanda e Stati Uniti, è autore di oltre 350 pubblicazioni internazionali, ha l’abilitazione a professore ordinario di Oncologia, ed è docente presso Scuole di Specializzazione dell’Università di Ferrara. Ricopre incarichi di responsabilità in società scientifiche oncologiche tra cui Aiom, Igg, Meet-uro, realtà di cui è stato recentemente nominato presidente.