Trasporto pubblico locale: dal Ministero arrivano a Forlì quasi 14 milioni di euro
È pari a 13.974.110,68 euro il contributo assegnato al Comune di Forlì nell’ambito del Decreto 9.02.2021, n. 71 del MIT di concerto con il Ministero dello Sviluppo Economico e col Ministero dell’Economia e delle Finanze, finalizzato al riparto delle risorse da destinare all’acquisto di veicoli ecologici adibiti esclusivamente al trasporto pubblico locale e alle relative infrastrutture, sulla base delle disposizioni del Piano strategico nazionale per la mobilità sostenibile.
“I fondi – spiega l’assessore alla mobilità Giuseppe Petetta – sono così ripartiti: 13 milioni di euro per l’acquisto di mezzi ecologici e 974.110,68 euro per la realizzazione delle relative infrastrutture di ricarica, con quota di cofinanziamento a carico del Comune di Forlì pari a 209.056,92 euro per il periodo 2024-2033. Si tratta di risorse molto importanti per il nostro territorio che ci permettono di procedere al rinnovo del parco auto del trasporto pubblico locale mediante l’acquisto di mezzi elettrici, e di perseguire gli obiettivi previsti nel Piano urbano della Mobilità Sostenibile (Pums), tra cui la promozione e il miglioramento della sostenibilità ambientale del sistema di mobilità e la riduzione delle emissioni atmosferiche inquinanti attribuibili al settore dei trasporti”.
“I mezzi acquistati – continua Petetta – che presumibilmente dovrebbero essere una trentina tenuto conto degli attuali prezzi di mercato, saranno destinati esclusivamente all’erogazione del servizio di trasporto pubblico su strada urbano di competenza del Comune di Forlì, mentre per quanto riguarda le infrastrutture di supporto, andremo a realizzare stazioni di ricarica e impianti di rifornimento sia nel deposito principale di via Pandolfa che in ogni luogo utile dislocato nel perimetro della città. Per il centro storico si è scelto di puntare su autobus più compatti ed elettrici, di dimensioni più ridotte rispetto a quelli attualmente in dotazione, al fine di migliorare la qualità della vita dei residenti e ridurre sensibilmente le vibrazioni e l’inquinamento acustico. Questo importante investimento, che ha prima di tutto l’obiettivo di rendere più efficiente ed economico il trasporto pubblico locale, rimodulandolo alle esigenze dei cittadini si inserisce nel contesto pandemico e risponde anche alla necessità di favorire il rinnovo del materiale rotabile al fine di contenere gli effetti negativi innescati dall’emergenza sanitaria”.