Cna Forlì-Cesena, cybersecurity: fattore umano principale vulnerabilità, il 95% degli attacchi verso le persone

Il tema della sicurezza informatica, con i suoi risvolti in materia di privacy, è molto sentito dalle imprese del nostro territorio. Ne abbiamo avuto la prova con la grande partecipazione al seminario promosso da Cna Forlì-Cesena sul tema “Privacy e Sicurezza Informatica nel 2025”, che si è tenuto nel pomeriggio di lunedì 24 febbraio presso la sede provinciale Cna e ha visto una folta partecipazione di imprenditori e professionisti di vari settori. In un vivace dialogo, i due esperti Cna di cybersecurity e privacy, Decio Biavati e Giulia Gorini, hanno guidato i partecipanti in una riflessione sulle problematiche più attuali.

Si è parlato, tra le altre cose, dell’importanza della supply chain nella sicurezza informatica, sono stati illustrati incidenti notevoli e i tipi di attacchi più frequenti. Le statistiche mostrano un aumento rilevante della sottrazione di informazioni, con le difese tradizionali che vengono sistematicamente aggirate: il rapporto Clusit 2024 indica l’Italia tra i bersagli primari, con un aumento del 65% di cyber attacchi rispetto al 2022, dato nettamente superiore al +12% raggiunto a livello globale, con un aumento degli “attacchi gravi”, capaci di compromettere in modo serio l’operatività e la sicurezza delle vittime. Dopo i soggetti istituzionali, nel tessuto produttivo sono le aziende del settore manifatturiero quelle più colpite.

In questo contesto, il fattore umano appare come la principale vulnerabilità: come dicono gli esperti Cna, il 95% degli attacchi mirano alle persone; è quindi fondamentale supportare le imprese con una formazione costante, aggiornata, e a vari livelli. Un’attenzione particolare va posta sulle tante implicazioni dell’utilizzo di mail aziendali, social media, strumenti di messaggistica e strumenti basati sull’intelligenza artificiale, che si stanno sempre più diffondendo anche nelle piccole medie imprese. Nel seminario sono stati forniti anche aggiornamenti sulla recente normativa NIS2 e sui suoi ambiti di applicazione, che sono al momento in fase di precisazione da parte del legislatore. Infine, ha riscosso grande interesse da parte della platea l’illustrazione della vicenda Paragon/Graphite e dello spionaggio tramite Whatsapp che sta destando grande clamore proprio in queste settimane.

Il seminario rientra nella campagna Cna “Impresa digitale. Protagonisti o spettatori?” pensata per accompagnare le PMI nella transizione digitale. Per rimanere aggiornati sulle prossime iniziative: https://www.cnafc.it/ict/