Meldola: per la rassegna “A Teatro in Famiglia”, arriva al Dragoni “Ferdinando il toro, i fiori e il calabrone”
Con “Ferdinando il toro, i fiori e il calabrone” della compagnia TCP tanti cosi progetti, proseguono, sabato 1 marzo alle ore 21.00, gli appuntamenti con la rassegna “A Teatro in Famiglia” per la Stagione 2024/25 del Teatro Dragoni di Meldola. Celebre fiaba da cui è stato anche tratto un film d’animazione di successo, lo spettacolo è interpretato da Danilo Conti con l’ausilio di oggetti e grandi pupazzi ed è prodotto da Accademia Perduta/Romagna Teatri. Pubblicata per la prima volta nel 1936, la favola di Ferdinando, il giovane toro che preferisce il profumo di un fiore alla violenza della corrida, suonò a molti come una nemmeno troppo velata metafora pacifista. Un messaggio potente, che contrapponeva in modo ironico e paradossale l’umanità del toro e la bestialità della violenza e della guerra.
C’era una volta in Spagna un piccolo toro che si chiamava Ferdinando. Tutti gli altri piccoli tori, suoi compagni di allevamento, correvano, saltavano e si prendevano a testate; ma Ferdinando no. Lui aveva il suo posticino prediletto sotto un albero di sughero, dove si accucciava tranquillamente all’ombra ad annusare i fiori. La sua mamma capiva che lui non si sentiva solo e lo lasciò stare perché era contento. Così inizia la storia di Ferdinando il Toro che non ama combattere e dimostrare la sua forza, e non per una decisione o per un particolare motivo, ma perché semplicemente è fatto così. Perché ama il profumo dei fiori e la loro bellezza. Un giorno cinque uomini della Plaza de Toros andarono alla fattoria dove viveva Ferdinando a scegliere i tori più grossi, veloci e feroci per la corrida.
Ma Ferdinando, siccome non gl’importava di combattere, tornò a sedersi sotto il suo albero. Il perfido Calabrone a quel punto, nascosto dietro l’albero, lo colpì con una lancia appuntita proprio lì: nel sedere. Ferdinando sorpreso dal grande dolore cominciò a correre sbuffando e muggendo come impazzito. I cinque uomini lo videro e lo fecero portare via su un carro, per il combattimento con il Torero nell’arena, nella Plaza de Toros. Ferdinando era spaesato, stordito, non sapeva cosa stesse accadendo e mentre veniva trasportato su un carretto verso Madrid guardava il paesaggio e vedeva i suoi amati fiori allontanarsi sempre più, non sentiva più le loro dolcissime canzoni…
Per gli spettacoli della rassegna è attiva l’iniziativa “A cena e a Teatro in Famiglia”, realizzata in collaborazione con i ristoratori convenzionati della città (Il Bidentino, Il Mangianotte, La Faina, La Meridiana, Trattoria Resiliente), grazie alla quale, nelle sere di rappresentazione, sarà possibile cenare nei ristoranti convenzionati e assistere allo spettacolo teatrale con soli 12 euro. Info: 0543.26355.
Biglietti: 5 euro. Prevendite: presso la biglietteria del Teatro Diego Fabbri dal martedì al sabato dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 16.00 alle ore 18.00. Nella sera di spettacolo la biglietteria del Teatro Dragoni aprirà alle ore 20.00. Biglietti online: Vivaticket. Info: 0543.26355; www.accademiaperduta.it