“Una vita contro la mafia”: l’evento rivolto ai giovani a cura di Progetto Ruffilli e Lions Club Forlì Cesena Terre di Romagna
Il 27 gennaio presso la sala Donati in Corso Diaz 111, dalle 15.30 alle 17.00, si è tenuto l’incontro “Una Vita Contro la Mafia”. Erano presenti il questore Claudio Mastromattei, l’assessore Emanuela Bassi per le Politiche alla Legalità, l’assessore alla Sicurezza Luca Bartolini, l’Osservatorio sulla Criminalità della Provincia di Rimini, rappresentato dal sindaco di Bellaria-Igea Marina Filippo Giorgetti, l’istituto Einaudi-Molari di Santarcangelo di Romagna con la vicepreside Silvia Paolizzi e alcune docenti. Ospite d’onore Pippo Giordano, ex Ispettore della DIA e in attività nella Squadra Mobile di Palermo.
Nell’ambito delle iniziative del Caffè per Tutti in Centro, con il patrocinio della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì e il Comune di Forlì, organizzato dall’associazione volontariato “Progetto Ruffilli” e dal Lions Club Forlì Cesena Terre di Romagna, dopo la presentazione ed i saluti di Elena Contri, presidente dell’Associazione, hanno preso la parola gli assessori Bassi e Bartolini del Comune per ricordare l’importanza di progetti sul territorio per rendere consapevoli anche le nuove generazioni sul fenomeno mafioso. Il sindaco Giorgetti ha spiegato come sia nato l’Osservatorio sulla Criminalità nella provincia di Rimini per contrastare la presenza della mafia che ha raggiunto già da tempo una dimensione nazionale.
Le docenti dell’istituto Einaudi-Molari, Roberta Piovaccari e Daniela Gravina, insegnante di Grafica Pubblicitaria, hanno presentato il progetto dell’istituto, nato nel 2018, che ha coinvolto ogni anno diversi giovani con conferenze, viaggi a Palermo nei luoghi significativi legati al fenomeno mafioso. È stata presentata la mostra sulle vittime di mafia realizzata dai ragazzi sotto la direzione della docente Gravina e finanziata dall’Osservatorio sulla Criminalità.
Ma il momento saliente è stata la testimonianza dell’ex ispettore Pippo Giordano che dalla Sicilia, sua terra natale, ha stabilito la sua residenza proprio a Forlì. Ha parlato del suo desiderio di testimoniare ai giovani delle scuole ed ha raccontato in maniera toccante ed umana la sua esperienza al servizio di uomini valorosi come Ninni Casserà, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. È stato un momento emozionante e l’occasione di ricordare anche i poliziotti caduti mentre svolgevano il loro dovere. Il 27 gennaio è il Giorno della Memoria in cui si ricordano le vittime della Shoah ma questa occasione ha permesso di ricordare altre vittime, che con la Shoah, hanno un denominatore comune: la violenza e la ferocia umana.