Alla biblioteca “Gino Bianco” di Forlì, un nuovo ciclo sulle riviste: si parte con “Diario” insieme ad Alfonso Berardinelli

A fianco del ciclo sui “libri fondamentali”, la Fondazione Alfred Lewin di Forlì organizza anche un nuovo ciclo di incontri sulle riviste politico-culturali del ‘900 che sono state digitalizzate. Il primo appuntamento, sempre con la formula del “seminario conviviale” si tiene mercoledì 22 gennaio 2025, alle ore 17.00, alla biblioteca Gino Bianco (via Duca Valentino 13A, Forlì) su “Diario (1985-1993)”, rivista di Piergiorgio Bellocchio e Alfonso Beradinelli. A parlarne e a discuterne ci sarà Alfonso Berardinelli.

“Tutto ciò che Bellocchio ha scritto può essere letto come un diario ininterrotto che prende di volta in volta la forma della recensione letteraria, della nota a margine di un qualunque testo o fatto di cronaca, di intervento giornalistico, di racconto critico, di saggio o aforisma satirico. Fondatore di due riviste tra loro diversissime come ‘Quaderni piacentini’ (1962-1983) e ‘Diario’ (1985-1993), per Bellocchio scrivere era appunto riempire quaderni e tenere un diario. … nei suoi quaderni e diari Bellocchio sembrava tornare alle origini del romanzo, ai suoi materiali da costruzione, fatti di appunti, promemoria, frammenti narrativi, aneddoti e osservazioni dal vivo e dal vero, citazioni e documenti. Mentre nei “Quaderni piacentini” fu con il passare degli anni sempre più un direttore-coordinatore che scrive poco e si relega ai margini, lasciando spazio a un ampio, benché selezionato, gruppo di collaboratori, nella sua successiva rivista “Diario” lo scrittore Bellocchio viene in primo piano. I temi sociali e politici non sono più oggetto di studio specializzato, ma di osservazione personale e di scrittura letteraria (Alfonso Berardinelli)”.

Accesso libero, fino a esaurimento posti. Si può leggere “Diario” su www.bibliotecaginobianco.it