Al Circolo Aurora un incontro tra vecchi amici per la presentazione del libro “L’Iti Marconi di Forlì”
È stato un incontro tra vecchi amici che si ritrovano dopo diversi anni. Eppure i numerosi convenuti alla presentazione del libro “L’Iti Marconi di Forlì”, tenutasi nel locali del Circolo Aurora mercoledì 27 novembre, parevano essersi visti il giorno prima, tanta era la familiarità, la confidenza, la complicità che mostravano nei fitti dialoghi intessuti prima di me dare inizio alla serata. Maria Rita Zanca, membro del Consiglio del Circolo Aurora e perciò padrona di casa, ha aperto la presentazione dicendosi molto contenta della partecipazione di tante persone che amano l’Istituto Tecnico Industriale Marconi, una scuola importante per Forlì e assai stimata. Poi la parola è passata al professor Maurizio Gioiello, curatore della pubblicazione del volume dedicato al Marconi, che ha aperto il proprio intervento ricordando ciò che il Sindaco di Forlì, Gian Luca Zattini, ha scritto nella prefazione del libro: “L’Iti è un pezzo importante della storia contemporanea di Forlì, perché prepara le fondamenta alle nuove generazioni grazie al continuo e progressivo aggiornamento”.
Di seguito, Gioiello ha proseguito spiegando ai presenti come è strutturato il volume, che conta ben 365 pagine: vi sono sei capitoli, intitolati “Che cos’è l’Iti Marconi”, “L’Iti tra ieri e oggi”, “I progetti realizzati e i rapporti col mondo del lavoro”, “I laboratori e la didattica laboratoriale”, “Le eccellenze targate Iti” e, da ultimo, “I Viaggi della Memoria e i Viaggi attraverso l’ Europa”, che insegnano ai ragazzi quanto sia importante conoscere il passato per sapere come comportarsi nel futuro. Molti sono stati coloro che sono stati chiamati per portare la propria testimonianza: per primo ha parlato il vicepreside del Marconi, professor Gianluca Parisi, che ha evidenziato i notevoli cambiamenti in atto nell’Istituto, anche nella riorganizzazione degli spazi didattici.
Si tratta, prosegue il vicepreside, di una sfida che, grazie alla determinazione del Dirigente Scolastico, Marco Ruscelli, ai fondi PNRR, ma anche alle numerose sinergie attivate nel territorio (Aziende, Fondazione Cassa Risparmi di Forlì, Associazione dei Periti industriali, Associazione dei genitori, Associazioni ed organizzazioni culturali…), la scuola vuole per dare un forte impulso alla didattica dei docenti a favore di tutti gli studenti, realizzando aule e laboratori innovativi, dotati di setting flessibili e dinamici, adatti a molteplici attività, ad esempio, il debate, il public speaking, il lavoro di squadra, in presenza di tecnologie moderne, diffuse in tutti gli ambienti dell’Istituto.
A seguire l’attuale Presidente della associazione “Nuova civiltà delle macchine”, Roberto Camporesi (che è stato uno studente dell’Iti), e l’ex vicepreside Giancarlo Arfelli, che hanno parlato del passato confrontandolo col presente. Gioiello ha poi letto un passo del testo, contenuto nel volume, scritto da Carlo Rondoni, storico insegnante di Fisica all’Iti, di cui in precedenza era stato alunno, sottolineando come il valore più grande del Marconi è quello di creare una grande famiglia. In pratica, è lo stesso concetto espresso nella testimonianza, letta ancora da Gioiello, scritta dal preside Sanzio Rossi, che non ha potuto partecipare alla serata così come la preside Eliana Fiorini (succeduta a Rossi e in carica dal 2004 al 2016) e la dirigente scolastica Iris Tognon (che ha diretto il Marconi dal 2016 al 2021).
Si è poi parlato di progetti e di P.C.T.O., un tempo chiamato Alternanza scuola lavoro, con il professore Ricci che ha ricordato quei tempi ormai lontani e molto diversi da quelli odierni. Successivamente, il professor Gioiello ha elencato alcune tra le eccellenze che hanno frequentato il Marconi, quali Elio Santarelli (giornalista), Bruno Grandi (presidente della federazione mondiale di ginnastica per 20 anni), Silver Sirotti (eroe civile), Martino Cichochi e Valter Bielli (politici) e Quinto Gramellini (ammiraglio). La serata è poi proseguita con il breve resoconto dei Viaggi della Memoria e attraverso l’ Europa, che hanno portato gli studenti del Marconi in Austria, in Francia, in Germania, in Repubblica Ceca e in Olanda. Infine, a chiudere l’incontro è stata la professoressa Paola Casara, docente del Marconi attualmente distaccata in quanto nominata assessora alle Politiche Giovanili. Poi i saluti finali, tra sorrisi e abbracci, e l’arrivederci alla prossima rimpatriata.