Crisalide Forlì Festival: anteprima nazionale di “Cani lunari” di Francesco Marilungo e “Voodoo” di Masque teatro

Sabato 26 ottobre al Teatro Felix Guattari di Forlì (via Orto del Fuoco 3) ancora prime nazionali nell’ambito della 31esima edizione di Crisalide Forlì Festival, il festival di teatro, danza, musica, filosofia, organizzato dalla compagnia Masque teatro con la direzione artistica di Lorenzo Bazzocchi ed Eleonora Sedioli (Masque Teatro) e Sara Baranzoni, studiosa di arti performative e filosofia. Alle 21.00 in anteprima nazionale “Cani Lunari – primo studio” di Francesco Marilungo che vuole porre l’attenzione su una figura che continua a riprodursi nel tempo con tratti comuni e uniformità – quella della strega, della magiara.

Si legge nelle note di regia “Nei mesi invernali quando la luna è piena o quasi, può capitare che la sua luce venga rifratta dai cristalli di ghiaccio presenti nelle alte nubi della troposfera generando così un alone di luce attorno al satellite. A volte si possono manifestare anche due piccoli archi luminosi ai lati, figure speculari con la classica scala di colori dell’arcobaleno comunemente chiamati ‘cani lunari’. Nella tradizione popolare questi fenomeni ottici dell’atmosfera annunciavano il brutto tempo in arrivo: contando le stelle presenti all’interno della circonferenza del cane lunare, si poteva prevedere il numero di giorni di tempesta. La luna occupa da sempre uno spazio importante nelle credenze popolari e nella magia. In ‘Storia Notturna’ Carlo Ginzburg rivela una stretta connessione fra queste pratiche magiche e i culti estatici femminili rivolti a una dea notturna dai molti nomi spesso identificata con Diana. Culti che sembrano derivare da un remoto sostrato euroasiatico e in cui ricorrono temi sciamanici come l’estasi, il volo magico e la metamorfosi in animale. Questa sorta di astoricità della magia secondo Ernesto de Martino affonda le sue radici nella paura umana, nell’incertezza, nel rischio di ‘essere agito da’ forze esterne e di perdere quindi la propria presenza e il mondo; rischio che può essere dominato solo con una forma culturale e rituale riconosciuta dalla comunità”.

Francesco Marilungo, dopo gli studi in Ingegneria Termo-meccanica e un periodo di ricerca nel settore aerospaziale, volge il suo interesse alle arti performative formandosi presso la Scuola Paolo Grassi di Milano. Come performer lavora per diversi artisti tra cui Enzo Cosimi, Alessandro Sciarroni Jonathan Burrows/Matteo Forgion, Antonio Marras. Parallelamente intraprende un proprio percorso autoriale alla ricerca di un codice che metta in relazione danza e antropologia. Riflessione sulla magia intesa in senso generale come ‘curvatura politica’, come un sapere che costeggia forme di razionalità complesse che includono la logica della scienza positiva, senza considerarla come l’unica forma di conoscenza possibile, senza confidare che lo statuto di realtà incardinato da questa postura conoscitiva, coincida con la realtà.”

In cartellone, alle 22.00, “Voodoo” di Masque teatro, definito dalla critica “straordinario esempio di teatro spirituale, metafisico ed anche soggettivamente esistenziale” è un ipnotico assolo di Eleonora Sedioli che descrive lo stato di grazia che l’attore vive nell’affrontare la temibile lotta con l’inconosciuto in sé e nel fuori; ideazione, suono e luci sono di Lorenzo Bazzocchi.

Così nelle note di regia: “La necessità di una lucida trance sembra essere la costante indicazione che ci viene consegnata quando si cerca di decifrare l’ardua lotta che sta alla base del cominciamento. Affrontare il vuoto e scontrarsi con esso abbisogna di tenacia, soprattutto di uno strumento che funga da catalizzatore ossia che ‘triggheri’ lo stato di quiete e lo trasporti al di là delle barriere erette, non dall’Es come banalmente si potrebbe affermare, ma dalla biochimica dell’esistenza che fabbrica continuamente gli enzimi della normalità. È solo attraverso l’alterazione indotta che si può sperare di essere catapultati nella verità del proprio essere.
L’alterazione produce simulacri. A questi ci affidiamo per recuperare le forze necessarie ad imbastire la costruzione di un altro mondo nel quale sopravvivere. Come Living dead ci inchiniamo così al cospetto di un moloch che perennemente ci tiene incatenati sull’orlo del precipizio dal quale possiamo affrancarci offrendo la nuca al legaccio che uno spirito liberatorio può offrirci e questo, sappiamo, a scapito della libertà.
Col voodoo accogliamo tutti i nostri divenire.
Col voodoo abitiamo la buia luce”.

“Con Azioni Antigravitazionali, titolo/tema di questa edizione – precisa Lorenzo Bazzocchi – si vogliono evidenziare le lotte di tre generazioni del teatro e della danza contemporanea tese al ribaltamento di un asse che vede costantemente anteporre, nella valutazione della reale ricchezza di una intrapresa culturale, al valore la commensurabilità, al processo la produzione. Si vuol difendere a tutti i costi, una modalità di azione nel mondo la cui attitudine primaria sia una ricerca che sopravanzi la vita stessa del singolo per interconnetterlo all’universo dei sensibili”.

Crisalide vive grazie al contributo ed il sostegno di: MiC, Regione Emilia-Romagna, Comune di Forlì, Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, Romagna Acque Società delle Fonti, Comune di Meldola. Ciò che Crisalide fa da oltre 30 anni è promuovere la riflessione e lo scambio tra generazioni artistiche e favorire la visibilità delle giovani formazioni, imponendosi così come luogo di riflessione e di pratiche sceniche e contraddistinguendosi come propulsore di istanze assolutamente originali nel panorama nazionale.

Masque Teatro nasce nel 1992. La forza visionaria della compagnia si esprime nel complesso dialogo tra il discorso filosofico, la creazione di prodigiose architetture sceniche e il fondamentale ruolo della figura. Alcuni spettacoli hanno aperto una possibilità che identifica non solo una cifra stilistica ma una nuova modalità produttiva ed una innovata relazione con il pubblico. Dal 2000 abitano gli spazi dell’ex filanda Maiani ora teatro Félix Guattari.   Nel 2014 insieme ai filosofi Carlo Sini e Rocco Ronchi danno vita a Praxis. Scuola di Filosofia. Dal 2012 al 2018 condividono la direzione artistica del teatro Diego Fabbri di Forlì.  Dal 1994 curano il festival Crisalide che giunge quest’anno alla sua trentunesima edizione.

Per informazioni: Masque teatro 393.9707741; masque@masque.it; www.crisalidefestival.eu

Biglietteria: intero serata 2 spettacoli: 10 euro; incontri ed atti di pensiero: ingresso gratuito. Prenotazione consigliata: info@crisalidefestival.eu – 393.9707741. Biglietteria in loco a partire da 30 minuti prima dell’inizio degli spettacoli oppure biglietteria online al link: https://www.mailticket.it/rassegna-custom/333/crisalide-forl%c3%ac-festival-2024