Riparte dalle Dolomiti il tour dei “Messaggeri della Ricerca”: in bici per sostenere la lotta al cancro e le attività di Irst

Quattro giorni in bici, in scenari suggestivi dal punto di vista naturalistico e paesaggistico, con lo scopo sempre nobile di portare un messaggio di sensibilizzazione per la lotta al cancro. Sono pronti a riprendere le loro mountain bike anche per l’estate 2024 i “Messaggeri della Ricerca”, gli sportivi guidati da Daniele Avolio che da dodici anni, con i loro tour, promuovono la ricerca oncologica di Irst “Dino Amadori” Irccs.

Il percorso de “I sentieri della Ricerca” 2024 vedrà Avolio e i suoi compagni partire sabato 27 luglio con “Il sentiero della Vecchia Ferrovia”, da Dobbiaco, Passo Cimabanche Cortina e ritorno, per circa 68 chilometri. Il giorno dopo la carovana si sposterà lungo “Il Sentiero dei Laghi” da Dobbiaco verso San Candido, Prato alla Drava, Lienz, già territorio austriaco, e ritorno per circa 92 chilometri. Lunedì 29 l’itinerario prevede sempre la partenza da Dobbiaco verso Passo Cimabanche, Rifugio Vallandro, Prato Piazza Lago di Braies, Villabassa e rientro per i circa 54 chilometri del “Sentiero degli Stambecchi”. Si chiude martedì 30 luglio con “Il Sentiero del Panettone”, da Dobbiaco a Villabassa, Valdaora, Plan de Corones e ritorno, per un totale di 69 chilometri.

Come gli anni precedenti, attraverso questa impresa sportiva e solidale, volontaria e autofinanziata, i promotori puntano a far crescere l’attenzione dell’opinione pubblica nei confronti della lotta ai tumori. Quello dei “Messaggeri della Ricerca” è un progetto avviato nel 2009 da Daniele Avolio con un format che prevede il passaggio in diversi territori italiani, con percorsi in bicicletta, per promuovere IRST e sostenere l’attività dei ricercatori. Il tour delle Dolomiti sarà anche occasione per i “Messaggeri” di presentare un’ambiziosa iniziativa che porterà il gruppo nel 2025 in pedalata a Roma, presso le più alte sedi istituzionali, a portare il loro messaggio di sostegno alla ricerca oncologica.