Forlì Grande Musica, alla Rocca di Caterina Vanessa Gravina e Stefano Giavazzi in “Enoch Arden”

Sabato 6 luglio a Forlì alle ore 21.00, presso la Rocca di Caterina, nell’ambito della rassegna Forlì Grande Musica organizzata da Emilia Romagna Festival, l’attrice Vanessa Gravina e il pianista Stefano Giavazzi si esibiranno in Enoch Arden, un melologo per voce recitante e pianoforte composto da Richard Strauss con testo di Alfred Tennyson – un genere musicale che è una combinazione precisa di un monologo su partitura musicale. Enoch Arden narrerà la storia di un marinaio nel suo naufragio, in un’odissea classica e contemporanea allo stesso tempo.

Una storia di naufragio e di ritorno: è questo in sostanza Enoch Arden, il celebre melologo per voce recitante e pianoforte composto su musiche di Richard Strauss e testo di Alfred Tennyson. Il melologo è un genere musicale inusuale ma di grande fascino, dalle grandi potenzialità di coinvolgimento emozionale, che consiste nella combinazione precisa di un monologo su partitura musicale. Tra musica e teatro, Enoch Arden è un omaggio alla parola recitata, ma anche un arduo viaggio per mare, un’odissea epica e contemporanea. L’eroe eponimo è infatti naufrago per amore, che sceglie di affrontare il mare per salvare sé stesso e chi ama. La storia diventa quindi al contempo una metafora della fuga dal proprio Paese e dalla propria identità, raccontata in modo magistrale dalla partitura di Richard Strauss e dalla poetica sublime di Alfred Tennyson, uno degli autori più rappresentativi dell’epoca vittoriana.

“Un’opera bella, alta, che bisognerebbe rappresentare sempre più spesso”, afferma la stessa Vanessa Gravina, l’attrice che presterà corpo e voce a questo brano straordinario, che accompagnerà accenti musicali e stati d’animo, emozioni e storie che ogni volta si rinnovano. Gravina è nota al grande pubblico grazie alle sue interpretazioni sul piccolo schermo, dove è protagonista di numerose fiction di successo, fra cui Voglia di vincere, Don Tonino, La Piovra, Gente di Mare, Sospetti 3, Butta la luna, Un caso di coscienza 4, Madre aiutami e ancora le soap opera Centovetrine e Incantesimo 4. Ma Gravina è anche attrice cinematografica, e soprattutto teatrale: a soli diciassette anni ha debuttato in teatro con Giorgio Strehler, che la dirige ne La donna del mare di Ibsen al Piccolo Teatro di Milano, cui fanno seguito la commedia satirica In caso di matrimonio rompere il vetro di Fabio L. Lionello e Nella città l’inferno, tratta dall’omonima sceneggiatura di Suso Cecchi d’Amico, per la regia di Dacia Maraini. Tra i numerosi spettacoli portati in scena ricordiamo Pilato sempre di Giorgio Albertazzi, La signorina Giulia di August Strindberg sotto la regia di Armando Pugliese, Vestire gli ignudi di Luigi Pirandello per regia di Walter Manfrè.

Ad accompagnare Gravina nella sua esibizione sarà Stefano Giavazzi, pianista apprezzato in tutta Europa, noto per essersi esibito per numerose associazioni musicali in Italia e all’estero. Giavazzi ha effettuato diverse registrazioni radiofoniche per Radio 3 e per la Radio Slovena, oltre a numerose registrazioni discografiche, tra cui spicca l’integrale delle opere di Beethoven per violino e pianoforte con Franco Mezzena. Fin dalla sua fondazione nel 1995 è direttore artistico della Società della Musica di Mantova, mentre nel 2010/11 è stato membro della Commissione Musica presso il Ministero dei Beni Culturali, sezione Spettacolo dal vivo.

In caso di maltempo: Sala Sangiorgi dell’Istituto Musicale Masini, corso Garibaldi 98. Info ingresso: ingresso 10 euro; ridotto over 65 e under 25, 7 euro; fino a 10 anni, 1 euro. Disponibili su Vivaticket.

Programma

Richard Strauss

Enoch Arden op 38 TrV. 181, melologo per voce recitante e pianoforte

Testo di Alfred Tennyson

Biografie degli artisti

Vanessa Gravina debutta a soli tre mesi nel mondo dello spettacolo in uno spot d’autore firmato dai fratelli Taviani, a cui seguono numerose campagne pubblicitarie per fotografi come Fabrizio Ferri, Richard Avedon, Gilles Tapie, Angelo Frontoni e Oliviero Toscani. Nel 1981 a sette anni debutta in radio accanto a Diego Cugia nella trasmissione radiofonica “Torno subito”. Nel 1985 esordisce sul grande schermo con “Colpo di fulmine” di Marco Risi, ruolo per cui riceve la sua prima nomination ai Nastri d’Argento come “Miglior attrice protagonista esordiente”. L’anno seguente interpreta il suo primo ruolo televisivo in “Fuori scena” accanto Valeria Moriconi. Seguono, tra gli altri: “Maramao” (1987), opera prima di Giovanni Veronesi, “32 dicembre” (1988), diretto da Luciano De Crescenzo e “Due fratelli” (1988), per la regia di Alberto Lattuada. Nel 1991, a soli diciassette anni, debutta in teatro con Giorgio Strehler che la dirige ne “La donna del mare” di Ibsen al Piccolo Teatro di Milano, cui fanno seguito la commedia satirica “In caso di matrimonio rompere il vetro” di Fabio L. Lionello e “Nella città l’inferno”, tratta dall’omonima sceneggiatura di Suso Cecchi d’Amico, per la regia di Dacia Maraini.

Per il piccolo schermo è protagonista di numerose fiction di successo, fra cui “Voglia di vincere”, “Don Tonino”, “La Piovra”, “Gente di Mare”, “Sospetti 3”, “Butta la luna”, “Un caso di coscienza 4”, “Madre aiutami” e ancora le soap opera “Centovetrine” ed “Incantesimo 4”. Nei primi anni 2000 si trasferisce in Francia dove lavora sia per serie televisive che per il cinema nelle commedie “Les gens en malliot de bain ne sont pas forcement superficiels” e “Rien que du boheur”. Particolarmente ricca ed intensa l’attività teatrale che dal 2000 ad oggi la vede impegnata. Tra i numerosi spettacoli portati in scena “Pilato sempre” di Albertazzi, “La signorina Giulia” di August Strindberg sotto la regia di Armando Pugliese, “Vestire gli ignudi” di Luigi Pirandello per regia di Walter Manfrè e “La bisbetica domata” di William Shakespeare, regia di Pugliese. Nel 2013 è la protagonista di “A piedi nudi nel parco” di Neil Simon e ancora “Carmen, Medea e Cassandra: il processo” di Fallai e “Lisistrata” di Aristofane.

Nel 2015 interpreta il ruolo di Anais Nin in “Diario di sé” di Luca Cedrola presentato in anteprima nazionale al Napoli teatro festival Italia con la regia di Bruno Garofalo. Nella stagione 2015/2016 è interprete di “Nina” di André Roussin, per la regia di Pino Strabioli e Patrick Rossi Gastaldi. Nel 2016/2017 è interprete de Le Serve di Jean Genet, accanto ad Anna Bonaiuto e Manuela Mandracchia seguito da “Il Piacere dell’onestà” di Pirandello per la regia di Liliana Cavani per due stagioni. Il 2018 la vede ancora protagonista nella lunga serialità televisiva con “Il Paradiso delle Signore daily” in onda su Raiuno nel quale interpreta la contessa Adelaide di Sant’Erasmo, ruolo che interpreta per sei stagioni con uno straordinario successo di pubblico e che le vale il “Premio penisola sorrentina”. Nel 2019 si cimenta con la prima regia con il madrigale di Claudio Monteverdi “Il combattimento di Tancredi e Clorinda” e nel 2021/22 è in scena al fianco di Giuseppe Cederna e Roberto Valerio ne “Il Tartufo” di Moliere a cui segue dal 2023 per due stagioni “Testimone d’accusa” di Agata Christie per la regia di Geppy Gleijeses.

Stefano Giavazzi ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio di Musica di Mantova diplomandosi con il massimo dei voti e la lode. Successivamente ha proseguito i suoi studi con il M° Rinaldo Rossi. Si è perfezionato con J. Micault, G. Sandor, J.Achucarro, B. Bloch, M. Damerini, S. Perticaroli, e con Norbert Brainin e il Trio di Trieste per la musica da camera. Numerosi sono i premi e i riconoscimenti in concorsi pianistici. Si è esibito per numerose associazioni musicali in Italia e all’estero. Nel 2000 è stato invitato ad esibirsi per l’unica edizione italiana dell’Europiano Congress. Ha effettuato registrazioni radiofoniche per Radio 3 e per la Radio Slovena.

Diverse sono le registrazioni discografiche tra cui spicca l’integrale delle opere di Beethoven per violino e pianoforte con Franco Mezzena. Vanta collaborazioni cameristiche con artisti quali il Tartini Quartet, Bin Huang, Astor Piazzolla, Lorna Windors, Paolo Ghidoni, Giuseppe Ettorre, Rodolfo Bonucci, Gabriella Munari, Franco Mezzena, Nicholas Jones, Iakov Zats, Vanessa Gravina e Laura Morante. Insegna presso il Conservatorio di Musica di Mantova. Fin dalla sua fondazione nel 1995 è direttore artistico della Società della Musica di Mantova. Nel 2010/2011 è stato membro della Commissione Musica presso il Ministero dei Beni Culturali sezione Spettacolo dal vivo.

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