Bertinoro, Entroterre Festival organizza il concerto di Vinicio Capossela “Altri Tasti. Canzoni urgenti con band”
Giovedì 4 luglio alle 21.30, nella splendida cornice dei Giardini della Rocca di Bertinoro, è Vinicio Capossela con il suo ultimo progetto “Altri Tasti. Canzoni urgenti con band” – seconda tappa del tour nazionale – a dare il via alla nona edizione di Entroterre Festival, manifestazione diffusa ideata e organizzata da Fondazione Entroterre, con la direzione artistica di Luca Damiani. Il festival nasce da una co-progettazione di Fondazione Entroterre con il Comune di Bertinoro, con cui il festival ha una collaborazione tra le più vitali e produttive di questi anni. La spettacolare location dei Giardini della Rocca di Bertinoro quest’anno ha una nuova capienza, pari a 1200 posti, di cui 300 sedute e 900 posti in piedi sul green. Prosecuzione naturale dei concerti urgenti dei mesi trascorsi, “Canzoni urgenti con band” è il tentativo del cantautore, poeta, scrittore e fantasmagorico entertainer nato a Hannover di dare risposta a nuove emergenze dell’attualità, per ricomporre – attraverso la parola e la musica – i pezzi di un mondo andato in frantumi, e rialzarsi. “Canzoni urgenti con band” fa parte del tour “Altri Tasti”, una serie di speciali concerti estivi con formazioni e repertori differenti.
“Se con il tour autunnale ‘Con i tasti che ci abbiamo’ – che ha portato in teatro le mie prime ‘Tredici canzoni urgenti’ – toccare certi tasti è sembrato necessario per rispondere adurgenze che l’attualità imponeva, spiega Capossela, tanto più necessario sarà toccare ‘Altri tasti’ ora che quelle criticità non si sono diradate e che nuove urgenze sembrano aggiungersi alle vecchie, adombrando anche l’orizzonte estivo… ‘Altri tasti’ vuole perciò continuare a dare risalto pubblico alla parola, e con le parole e la musica comporre un concerto che tessa le schegge di un mondo che sembra andato in pezzi. Si offre così un discorso di critica del presente attraverso il quale riconoscere la possibilità nel limite e immaginare una prospettiva collettiva in cui ragione e sentimento si tengano sotto il sigillo della gratitudine per una vita riscattata dalla sua frammentarietà”.
In scaletta, oltre alle “canzoni urgenti”, trovano spazio brani dal disco “Camera a sud” nell’anniversario del suo trentennale. Cantautore, ri-trovatore, immaginatore, Vinicio capossela (Hannover, 1965) debutta nel 1990 con “All’una e trentacinque circa”, disco che gli vale la prima Targa Tenco. Lo seguono “Modì” (1992) e “Camera a sud” (1994); nel 1996 arriva “Il ballo di San Vito” e, due anni dopo, il primo disco dal vivo: “Liveinvolvo”. Del 2000 è invece l’album “Canzoni a Manovella” (Targa Tenco per il Miglior album), seguito dalla raccolta antologica “L’indispensabile” (2003). Nel 2004 Capossela pubblica il suo primo romanzo “Non si muore tutte le mattine” (Feltrinelli). I lavori discografici successivi, “Ovunque Proteggi” (2006), “Da Solo” (2008) e “Marinai Profeti e Balene” (2011),si sviluppano intorno a diverse tematiche relative all’umano, declinate in spettacoli di grande successo e testimoniati in album live come “Nel niente sotto il sole” (2006) e “Solo show alive” (2009).
Del 2012 è “Rebetiko Gymnastas”, con diversi inediti e vecchi brani ripresi in chiave rebetiko e suonati con musicisti greci. Il rebetiko e la crisi greca sono a loro volta oggetto del libro “Tefteri” (il Saggiatore) e del film “Indebito”, entrambi del 2013. Nel 2013 nasce lo Sponz Fest: un festival da lui ideato e di cui è tutt’ora direttore artistico, giunto alla sua decima edizione.Nello stesso anno Capossela lavora alla produzione e all’incisione di “Primo ballo”, l’album del gruppo “La banda della posta”, imperniato sul repertorio della musica popolare da ballo. Dal mondo rurale dell’origine traggono vita il libro “Il paese dei coppoloni”, candidato da Feltrinelli al Premio Strega (2015) e l’album “Canzoni della Cupa” (2016). Nel 2017 l’artista ha vinto il prestigioso Premio Tenco alla carriera. Nel 2019 pubblica “Ballate per uomini e bestie”, terzo suo album ad essere insignito della Targa Tenco. Il 14 febbraio 2020 esce “Bestiario d’amore”, un ep d’ambientazione trobadorica. Dopo l’interruzione delle attività concertistiche a causa dell’emergenza sanitaria, Vinicio Capossela nel 2021 riprende il tour di “Bestiario d’amore” e debutta con lo spettacolo “Bestiale Comedìa”, un concerto per celebrare i 700 anni della morte di Dante Alighieri.
A questo si uniscono alcuni importanti date di “Personal Standards”, concerto in cui omaggia il repertorio dei suoi primi dischi. Sempre nel 2021 esce per Feltrinelli il libro “Eclissica”. Anticipato dai brani “La crociata dei Bambini”, “La parte del Torto” e “All you can eat”, il 21 aprile 2023 esce il nuovo album “Tredici canzoni urgenti”, nato dalla necessità di affrontare e confrontarsi con le problematiche più stringenti del nostro tempo e vincitore della Targa Tenco per il Miglior Album. Il 26 settembre 2023 l’artista riceve la Laurea magistrale honoris causa dall’Università degli studi di Napoli L’Orientale in “Lingue e Comunicazione Interculturale in Area Euromediterranea”. L’8 ottobre ha debuttato a Carpi “Con i tasti che ci abbiamo – Tredici canzoni urgenti in teatro”, tour di successo che ha toccato più di trenta teatri delle principali città italiane. Il 15 dicembre si è
Con un cartellone di oltre 100 eventi nelle località più spettacolari dei territori interni del Centro Italia, luoghi preziosi e unici, valorizzati grazie ad un attento lavoro di progettazione e co-progettazione culturale, realizzato in collaborazione con i partner in tre regioni cardine dell’attività della fondazione: l’Emilia-Romagna, la Toscana e il Lazio, la programmazione 2024 di Entroterre Festival prosegue fino al 31 agosto.
Fondazione Entroterre è un ente del terzo settore che crede nella sostenibilità sociale, ambientale ed economica. Incubatore di progetti e realtà culturali, realizza eventi e spettacoli che hanno come obiettivo lo sviluppo dei singoli territori attraverso la forza della cultura, utilizzando un approccio concreto e partecipativo. Ascoltare le comunità, capirne le esigenze, studiarne le possibilità di sviluppo: da qui Fondazione Entroterre parte per elaborare progetti che valorizzino il loro potenziale culturale e sociale. Il modello Entroterre favorisce lo sviluppo di reti e circoli virtuosi: creando connessioni, mettendo in contatto le persone, il pubblico e il privato, aziende, associazioni e istituzioni, avvicinando mondi. Si ringrazia Fondazione Cassa risparmio Cento. Parte degli eventi di Entroterre Festival in Emilia-Romagna si inserisce nel cartellone di Bologna Estate 2024, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città metropolitana di Bologna – Territorio Turistico Bologna-Modena.
Entroterre Festival in Toscana è realizzato da Fondazione Entroterre con il contributo di MIC, con il Patrocinio di Regione Toscana, in collaborazione con Fondazione San Galgano Comune di Chiusdino, LUCI nel Parco Aps, MuDiC Museo del Cavaliere di San Cassiano di Controne Bagni di Lucca, Fondazione ORT – Orchestra della Toscana. Entroterre Festival in Lazio è realizzato da Fondazione Entroterre, RM, Associazione Taste & Travel, APT di Trevignano Romano, con il contributo di MIC e di Regione Lazio, in coprogettazione con i Comuni di Trevignano Romano, Manziana, Anguillara Sabazia, Bracciano, Canale Monterano. Partner: Cinema Palma.diversi. In questo modo il festival, il concerto, l’evento sono il risultato finale di un processo che crea rigenerazione sociale, inclusione, partecipazione. E la cultura diventa un valore per tutti.
Entroterre Festival in Emilia-Romagna è realizzato da Fondazione Entroterre con il contributo di MIC, della Regione Emilia-Romagna, del Comune e Città Metropolitana di Bologna, del Comune di Bertinoro, con il patrocinio dei Comuni di Budrio, Zocca, Cento, Pieve di Cento, Ozzano. Partner: IAT Cesena, Scuola di Artigianato artistico di Pieve di Cento, Ater Fondazione. Con il sostegno dell’Unione dei Comuni della Valle del Savio. Sponsor Conad Forlì.