Tutor Virtuale: la community di imprese e studenti

Si è conclusa, martedì 18 giugno con un incontro in presenza, la terza edizione del progetto “Tutor Virtuale” della Camera di commercio della Romagna. Studentesse e studenti hanno incontrato i loro tutor per concretizzare la reciproca conoscenza e per uno scambio di suggestioni. La community virtuale diventa sempre più reale. È terminata la fase di tutoraggio della terza edizione del progetto “Tutor Virtuale” della Camera di commercio della Romagna che ha visto in questi mesi la nascita di una nuova community di 10 studenti universitari e 14 fra imprenditori, manager e professionisti del territorio. Studentesse, studenti e i loro tutor si sono incontrati, martedì 18 giugno, a Forlì, nella sede della Camera di commercio, per concretizzare la reciproca conoscenza e per uno scambio di esperienze.

Il progetto Tutor Virtuale, infatti, ha proprio lo scopo di aprire e agevolare lo sviluppo di un dialogo tra impresa, professionisti e studenti universitari – professionisti del futuro – attraverso la creazione di una community, fisica e virtuale grazie al Portale Lavoro della Camera di Commercio. Il progetto ha visto la creazione di abbinamenti studente-tutor, che in modo spontaneo e informale si sono confrontati a tutto campo sui temi legati al lavoro e al fare impresa. Molteplici le motivazioni che hanno spinto gli studenti universitari a partecipare al progetto: dal confrontarsi per acquisire un approccio più consapevole e corretto al lavoro, a partire dagli aspetti giuridici del rapporto di lavoro, fino alla visione strategica di alcuni ambiti come la comunicazione e l’internazionalizzazione nello sviluppo dell’impresa. Molto richiesti anche consigli e suggerimenti per avviare una propria attività d’impresa, con l’attenzione non solo al business plan, ma anche al networking, alle strategie di marketing e alle nuove prospettive che digitale e intelligenza artificiale potranno offrire.

Dal canto loro i tutor si sono prestati con disponibilità e spontaneità a rispondere alle tante e diverse domande degli studenti sulle dinamiche aziendali e del mondo del lavoro e a raccontare le competenze – verticali e trasversali – ritenute importanti e l’approccio migliore per affrontare le nuove sfide che li attenderanno. Un confronto comunque arricchente anche per gli imprenditori, che si sono rapportati con studenti preparati e determinati, ma soprattutto aperti e desiderosi di conoscere e di farsi conoscere. I tutori hanno avuto modo, a loro volta, di discutere delle aspirazioni e dei punti di vista sul mondo del lavoro di studenti e studentesse, un approccio utile anche a creare opportunità lavorative in grado di attrarre e trattenere le nuove professionalità.

La voce dei partecipanti

“Giudico questa esperienza interessante, non si vede spesso un ponte tra impresa e scuola, bisognerebbe farne di più, perché non tutti hanno possibilità di parlare con imprenditori e persone che fanno impresa”, ha commentato Luca Tomasin, studente in International Politics and Economics. Tomasin è interessato alla presenza di imprese italiane nei mercati asiatici, in particolare in Cina ed è stato abbinato a Roberto Zuffetti, Ceo – titolare Zuffetti – idee da regalare, che da 22 anni crea gadget che vengono parzialmente prodotti in Cina sotto la sua diretta supervisione, grazie ai numerosi viaggi, e poi venduti in tutta Italia.

Il tutor Alessandro Rossetta, Ph.D., Ceo & Founder Flim Labs Srl, riguardo alla sua esperienza di tutor di Daniel De Zordo, studente di Economia e management, ha commentato: “Come mentor nel programma di tutoring per studenti universitari interessati all’imprenditoria, il mio obiettivo principale era guidare lo studente nel comprendere le dinamiche fondamentali del mondo degli affari e sviluppare una mentalità imprenditoriale. Le mie aspettative erano di vedere una crescita tangibile nelle capacità di problem-solving, gestione del tempo e pianificazione strategica dello studente. Riflettendo sul percorso svolto sinora, sono soddisfatto dei progressi ottenuti: lo studente ha acquisito una maggiore fiducia nelle proprie idee e competenze, mostrando un notevole impegno nel trasformare le sue visioni in progetti concreti e fattibili”. 

“Per me è stata un’esperienza oggettivamente e soggettivamente molto positiva”, ha dichiarato Elisabetta Leoni, Temporary Export Manager, si occupa del business development della società Global Export. “Penso che il coronamento di una carriera sia proprio quello di rilasciare quello che si è imparato, ma la formazione deve essere sempre bidirezionale e sono contenta di avere incontrato una persona motivata e collaborativa; ritengo che l’esperienza sia stata costruttiva per entrambi. Ho apprezzato anche la modalità e i tempi di svolgimento, adeguato agli impegni reciproci, inoltre la piattaforma dedicata al progetto, sulla quale si sono svolti gli incontri, è molto funzionale”.

Anche Gianluca Tribastone, abbinato a Leoni, considera l’esperienza molto proficua: “Il match con la mia tutor è stato decisamente positivo e ho apprezzato particolarmente l’approccio molto pratico. Sono felice di questa opportunità di tutoraggio che mi ha permesso di sviluppare ulteriormente le mie conoscenze e che mi aiuta nel mio percorso universitario”.

“L’abbinamento con Pirushanthi, contrariamente a quanto pensassi, è risultato molto interessante e ringrazio la Camera di commercio per avermi dato questa opportunità. È stato un punto di confronto generazionale indispensabile e ho apprezzato particolarmente lo scambio culturale”, ha dichiarato Alessandro Del Fiore, Ceo e Socio Fondatore di A.D.2000 srl che si occupa di gestione sistemi informatici. “Mi ha colpito il suo approccio al lavoro e confrontarmi con lei mi ha aiutato a capire quali sono gli obiettivi dei giovani al mondo del lavoro. Soprattutto, ho compreso che i giovani danno molta importanza all’essere ascoltati e di questo dobbiamo tenerne conto”. Del Fiore è stato tutor di Pirushanthi Kirubakaran, studentessa di Economia e management.

“Per me è stato un progetto molto interessante, per capire come i giovani di oggi vedono la figura dell’imprenditore negli anni 2020. Spero che la mia esperienza e i miei consigli siano stati utili al ‘mio’ studente per impostare in futuro la sua impresa, di cui ha già idea, anche se non nello stesso genere di prodotti. In ogni caso, penso che l’esperienza in generale conta molto, in combinazione con gli studi. Abbiamo toccato finora su molti soggetti, inclusi la diversità dei mercati, pianificazione e reporting, spedizioni, marketing, e altro. Mi auguro di avere aggiunto valore alla sua esperienza e ai suoi studi”, ha commentato Andrew (Andy) Critchlow, titolare di Treasurebox.fun, abbinato a Ates Yildirim, studente di Economia e management, che ha confermato l’utilità del suo scambio con il tutor, per conoscere meglio i mercati e il “fare impresa”, che gli sarà utile anche per aiutare il fratello che sta sviluppando un’attività imprenditoriale.

“Ho partecipato al progetto per cercare risposta alle molte domande che avevo sul management. Questa opportunità mi ha permesso di confrontarmi con un imprenditore, con qualcuno che ha esperienza sul campo ed è stata molto utile. Questo è un aspetto che manca nel sistema universitario” ha dichiarato Nikolai Juri Plangger, studente in Economia e management, abbinato con Paolo Casadei CEO Zal Telecomunicazioni, ZAL Network – soluzioni Tlc / IT /Cloud Security

Emilio Semrov, studente del corso Magistrale in International Politics and Economics, abbinato ad Antonio Piolanti, Ceo di Lasersoft S.r.l. che si occupa sviluppo di applicazioni software per l’Hospitality e il Retail, ha aderito al progetto con una necessità precisa, conoscere come lanciare l’app che ha ideato. “Anche per me l’esperienza è stata molto interessante. Il confronto con il mio tutor mi ha aiutato a capire concretamente come sviluppare l’impresa, in tutti gli step, dai costi per sviluppare il progetto imprenditoriale, a come trovare finanziamenti ed eventuali soci”.

Anna Greco, studentessa in Pubblicità, Comunicazione digitale e Creatività d’impresa, abbinata con Diego De Simone co-fondatore di Fattor Comune Società Benefit, ha apprezzato la possibilità di rivolgere al suo tutor tutte le domande e chiarire tutti i dubbi che aveva sulla sua futura professione: “Il progetto per me è stata una grande opportunità e lo rifarei senza dubbio. Ho avuto la fortuna di avere un grande feeling con il mio tutor e lo scambio diretto con un imprenditore è un punto di vista che nel percorso universitario manca”. Per conoscere tutti i Tutor che hanno partecipato a questa edizione del progetto: https://www.romagna.camcom.it/it/opportunita/scuola-lavoro-orientamento/competenze-per-il-lavoro/progetto-tutor-virtuale/tutor-virtuale-edizione-2024