Credito e risparmio a Forlì-Cesena nel primo trimestre 2024: l’analisi della Camera di commercio
Continua il calo dei prestiti nel primo trimestre 2024 in provincia di Forlì-Cesena, dopo il trend negativo del 2023, secondo i dati di fonte Banca d’Italia Bologna, elaborati dall’Osservatorio economico e sociale della Camera di commercio della Romagna; calo dei prestiti che riguarda sia le imprese sia le famiglie. Continua, inoltre, da fine 2022, il decremento dei depositi, dopo anni di crescita costante mentre aumentano gli investimenti sia nei fondi sia, in particolare, nei titoli di Stato. Si rileva un miglioramento della qualità del credito, mentre i dati relativi al Fondo di Garanzia delle PMI evidenziano una flessione delle domande pervenute. I temi del credito e del risparmio sono monitorati attraverso una serie complessa di indicatori che tengono conto di numerose variabili; l’analisi che segue osserva, per ragioni di sintesi, i dati relativi solo ad alcuni dei principali aggregati, mentre per maggiori approfondimenti si rimanda alle elaborazioni complete curate dalla Banca d’Italia.
Prestiti e risparmio finanziario – provincia di Forlì-Cesena
In base ai dati provvisori della Banca d’Italia (Ufficio Ricerca Economica di Bologna), in provincia di Forlì-Cesena, al 31/03/2024 i prestiti totali ammontano a 10.403 milioni di euro (7,7% dell’Emilia-Romagna), così suddivisi: 55,5% alle imprese, 41,1% alle famiglie e 3,4% ad altri soggetti (società finanziarie, enti pubblici, istituzioni senza scopo di lucro). Rispetto al 31 marzo 2023 si registra una diminuzione del 5,6% dei prestiti concessi; nel dettaglio, calano i prestiti alle imprese del 7,5% (-7,3% alle medio-grandi, -8,1% alle piccole) e quelli alle famiglie dell’1,2%; riguardo ai prestiti alle imprese, risultano in flessione quelli verso il manifatturiero (-6,1%), le costruzioni (-3,5%) e i servizi nel complesso (-6,9%).
In diminuzione il tasso di deterioramento del credito, inteso come rapporto tra il flusso dei nuovi prestiti deteriorati nel periodo considerato e l’ammontare dei prestiti non deteriorati alla fine del periodo precedente (calcolato come media annua trimestrale): 1,2% nel primo trimestre 2024, rispetto all’1,4% fatto segnare nel primo trimestre 2023. Per ciò che riguarda il risparmio finanziario, in provincia, al 31/03/2024 l’ammontare risulta di 21.089 milioni di euro (7,4% dell’Emilia-Romagna): il 57,0% è costituito dai depositi bancari, il restante 43,0% dai titoli a custodia. Rispetto al 31 marzo 2023 si rileva un calo dello 0,6% dei depositi (12.030 milioni di euro al 31 marzo 2024), a cui si contrappone l’aumento degli investimenti in titoli gestiti dagli Organismi di investimento collettivo del risparmio (+10,0%; 3.686 milioni di euro) e, soprattutto, degli investimenti in titoli di Stato (+53,8%; 2.368 milioni di euro).
In relazione al Fondo di Garanzia per le Pmi, tra gennaio e marzo 2024 in provincia di Forlì-Cesena sono state accolte 370 operazioni di finanziamento (10,4% del totale regionale), con una flessione, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, del 6,6% (396 operazioni); l’importo finanziato complessivo ammonta a 66 milioni di euro mentre l’importo finanziato medio (per singola operazione) risulta di 177mila euro (174mila euro in Emilia-Romagna, 161mila euro in Italia).