Irst Irccs e Università Lum insieme per il primo master di alta formazione manageriale in Sanità

Creare figure in grado di governare la riorganizzazione e la semplificazione dei processi e delle procedure delle aziende sanitarie. Questo è uno degli obiettivi che si propone il Master di I livello in Lean Value in Health and Research Mavhar – Valore ed innovazione scientifica in Sanità nato dalla collaborazione tra Irst “Dino Amadori” Irccs e la School of Management dell’Università Lum (Libera Università Mediterranea) di Casamassima (Ba). Il percorso di alta formazione è stato presentato nei giorni scorsi in Irst. La direzione scientifica è curata dal prof. Francesco Manfredi, pro-rettore alla Formazione Manageriale Postgraduate e direttore della Lum School of Management e dal dott. Lorenzo Stefano Maffioli, direttore generale di Irst.

Il master inizierà il 21 ottobre 2024 e chiuderà il 30 giugno 2025. È già possibile iscriversi consultando la pagina del Master sul sito della Lum. Le adesioni sono aperte fino al 14 ottobre 2024. Il coordinamento scientifico è in capo al prof. Angelo Rosa, direttore Laboratorio Lean & Vbhc Università Lum, alla dott.ssa Oriana Nanni, direttrice Uoc Biostatistica e Sperimentazioni Cliniche Irst Irccs e al dott. Nicola Gentili, coordinatore Data Unit Irst Irccs. Mentre il coordinamento della progettazione formativa è gestito dalla dott.ssa Valentina Bugani, responsabile Ufficio Formazione Irst, con il dott. Filippo Masotti, coordinatore operativo Università Lum – School of Management. Il Master si rivolge alle figure direzionali delle aziende sanitarie e istituti di ricerca, quali direzioni generali, direzioni sanitarie, direzioni scientifiche, direzioni amministrative e figure in staff alle direzioni. Inoltre guarda anche alle figure strategiche di Università, Regioni, aziende farmaceutiche, biotecnologiche, Cro, società di consulenza nell’Health e Investitori su Biotech.

“Si tratta di una iniziativa di grande importanza per Irst, impegnato in prima linea in una iniziativa di alto profilo formativo universitario – afferma il direttore generale di Irst Lorenzo Maffioli – a testimonianza di quanto la formazione sia una leva strategica fondamentale per l’Istituto. Accedere al Master è un’opportunità unica per tutti coloro che desiderano acquisire competenze avanzate nel settore della ricerca sanitaria, investendo sul proprio futuro per puntare ad essere partecipi di un processo di cambiamento e innovazione”. “Uno degli ambiti affrontati in questo master è la ricerca clinica, con le sue innovazioni e i suoi aspetti normativi e metodologici”, sottolinea la dott.ssa Oriana Nanni. “In questo contesto il nostro Istituto, avendo messo a frutto negli anni un’esperienza strutturata nel settore della ricerca, mette a disposizione tutte le sue competenze al fianco dell’Università Lum”.

“In questo master cercheremo di mettere insieme con Lum le reciproche competenze per entrare nei processi organizzativi complessi e capire il modo in cui semplificarli. In modo da migliorare l’organizzazione delle strutture”, aggiunge il dott. Nicola Gentili. “Al centro ci saranno sicuramente le opportunità fornite dalla digitalizzazione della Sanità, senza dimenticare l’importanza che hanno i dati e le nuove tecnologie”. “Il programma prevede un impegno formativo di 1500 ore – spiega la dott.ssa Valentina Bugani – delle quali 360 ore di lezioni (formula ibrida: aula e Google Meet); 790 ore di studio guidato e individuale con seminari, workshop; 350 ore di tirocinio curriculare o project work. La frequenza è obbligatoria e per il conseguimento del titolo è comunque richiesta una frequenza pari ad almeno il 70% del monte ore complessivo delle lezioni”.

Il conseguimento del titolo è subordinato a verifiche di accertamento delle conoscenze e competenze acquisite, con valutazione in trentesimi per gli insegnamenti e con valutazione positiva o negativa per le altre attività. Al completamento del percorso formativo, ai partecipanti che hanno superato con esito positivo gli esami relativi ai diversi moduli e la prova finale, viene conferito il Titolo di Master Universitario di primo livello con l’attribuzione di 60 Cfu. “Attraverso moduli dedicati all’organizational behavior, ai processi di pianificazione strategica e all’organizzazione in Sanità, i partecipanti avranno la possibilità di comprendere le diverse tipologie dell’organizzazione del lavoro – prosegue il prof. Angelo Rosa – e di acquisire competenze specifiche sulla progettazione e sui modelli organizzativi sanitari e socio-sanitari, inclusa la Lean Organization. La valutazione del ‘clima lavorativo’ e la valorizzazione delle risorse umane rappresentano ulteriori temi centrali del percorso formativo, insieme alla Corporate governance in Sanità e all’analisi della figura del leader e dei processi di team building”.

Il Master, come aggiunto ancora dal prof. Rosa, approfondirà inoltre il DM 77 del 23 maggio 2022, la valutazione dei sistemi sanitari e il Performance Management, il procurement e il ciclo degli acquisti pubblici, il partenariato pubblico privato, la digitalizzazione in sanità e il controllo dell’innovazione elettronica e l’Hta. Non mancheranno moduli dedicati a Clinical Trials, ricerca accademica, sicurezza delle informazioni in sanità, Medical Devices – Digital Therapy, Artificial Intelligence, Data Science e il valore dei dati, dispositivi medici per aderenza terapeutica e ricerca. “Questo percorso – conclude il prof. Rosa – rappresenta quindi un’opportunità unica per coloro che desiderano affrontare con preparazione e competenza le sfide del settore sanitario, trasformando le conoscenze acquisite in leve strategiche per una gestione efficace ed efficiente delle risorse”. Maggiori informazioni sul sito Lum: https://management.lum.it/master/lean-value-in-health-and-research