Cusercoli, Arredamenti Pondi: 60 anni di passione e visione al servizio del cliente e una sede rinnovata
Un traguardo importante che consolida il successo di Arredamenti Pondi, azienda che ha festeggiato i suoi 60 anni con un evento speciale, sabato 15 giugno, in occasione dell’inaugurazione dei nuovi locali rinnovati a Cusercoli. Un momento ricco di emozioni, che ha celebrato la storia di un’impresa familiare solida e radicata nel territorio, da sempre associata alla Cna Area Colline forlivesi. Presenti all’inaugurazione il sindaco di Civitella di Romagna, Claudio Milandri, e il direttore generale di Cna Forlì-Cesena, Franco Napolitano. Sessant’anni di storia e di vita aziendale sono motivo di orgoglio, passione e soprattutto visione per chi, nel 1964, decise con coraggio – e forse anche con un po’ di incoscienza, visto le risorse limitate (e “limitate” in questo caso è un eufemismo) – che valeva la pena rischiare per assicurare a se stesso e alla sua famiglia un futuro migliore. Fu così che Massimo Pondi, per tutti Nardo, decise di intraprendere questa avventura a Cusercoli, paese che geograficamente “anticipa” il comune di Civitella di Romagna.
L’idea fu quella di dar vita a una falegnameria, partendo con strumenti quasi esclusivamente manuali. I locali erano in affitto e il primo “investimento” fu una Fiat Bianchina familiare, utilizzata per le consegne. Erano anni in cui si poteva sognare una vita diversa, migliore, e dove l’intuizione imprenditoriale, laddove presente, diventava una sorta di volano per osare e crescere economicamente. Nel 1975, il grande passo: l’acquisto del terreno e la costruzione dell’immobile che sarebbe divenuto la “casa” dell’azienda Pondi. Quasi contestualmente, Massimo (Nardo) Pondi, con largo anticipo rispetto al contesto economico del tempo, comprese che l’attività di falegnameria poteva essere arricchita anche da una attività commerciale. Così combinò l’attività artigianale con quella della vendita di mobili. Fu un periodo di grande trasformazione, e la commercializzazione e la vendita presero presto il sopravvento sull’attività di falegnameria.
Si parlava di intuizione, capacità di leggere il momento e le mutate esigenze dei clienti: in una parola, l’essere in grado di avere un approccio da vero imprenditore. Il tutto condito da un’innata propensione alle relazioni, aspetto che permise di contraddistinguere questa piccola impresa in una logica che oggi si definirebbe customer oriented. Nardo, un innovatore. Un altro passaggio fondamentale fu l’ingresso in azienda del figlio Corrado, avvenuto nella prima metà degli anni ‘80. Con l’ingresso di Corrado, la personalizzazione delle soluzioni registrò un’ulteriore accelerazione, il tutto condito da una sempre maggior capacità di interfacciarsi sia con i diversi gruppi nazionali che producevano mobili, cucine in particolare, sia con i sempre più numerosi clienti. Il mercato di riferimento dell’azienda Pondi non era più solo locale, ma si era ampliato ad altri territori.
Nel 1992, il passaggio di consegne all’interno della famiglia Pondi: Corrado divenne il titolare dell’impresa, continuando ad avvalersi della competenza e dell’esperienza del padre. Corrado puntò con ancora più forza sulla customizzazione delle soluzioni per i tanti clienti che, nel frattempo, avevano superato le diverse centinaia. L’azienda, negli anni, anche attraverso la realizzazione di una mostra permanente e la collaborazione di figure professionalmente preparate, consolidò il trend di crescita. Non mancarono gli investimenti, tra cui l’acquisto di un locale adiacente il negozio/esposizione per lo stoccaggio degli arredamenti. Oggi, a distanza di 60 anni da quella “visione”, l’impresa Arredamenti Pondi rilancia con un nuovo layout della mostra, dimostrando ancora una volta intuito imprenditoriale, determinazione, ma soprattutto passione nel fare impresa, confermando la propria filosofia: attenzione al cliente, ma anche e soprattutto saper vivere il contesto territoriale nel quale è nata e dal quale è sempre stata apprezzata.