Assemblea annuale di Coldiretti Forlì-Cesena: approvato il bilancio; uno sguardo alle sfide future 

Martedì sera 11 giugno, presso la sede di Coldiretti Forlì-Cesena a Forlì, si è tenuta l’assemblea annuale di approvazione del bilancio della Federazione Provinciale. L’incontro ha visto la partecipazione della stragrande maggioranza degli aventi diritto al voto sottolineando l’importanza di questo evento per la comunità agricola della provincia. Il presidente Massimiliano Bernabini, al suo secondo mandato, ha aperto la serata con un discorso deciso in cui nel fare il resoconto di un’annata complessa, che ha visto l’intera struttura impegnata nel sostenere le imprese duramente colpite dalla calamità alluvionale si è soffermato  su uno dei problemi più urgenti per il settore: i danni causati dalla fauna selvatica, in particolare dai cinghiali. Negli ultimi anni, questi danni sono aumentati in maniera esponenziale, creando forti disagi non solo per le aziende agricole ma anche per la popolazione locale.

Bernabini ha sottolineato come “i danni provocati dagli animali selvatici ammontino a 200 milioni di euro all’anno con una popolazione verificata di più di 2,3 milioni di cinghiali in tutta Italia, oltre al rischio di diffusione della peste suina africana (PSA). La problematica legata ai cinghiali non è nuova, ma negli ultimi anni è diventata sempre più critica. La proliferazione incontrollata di questi animali ha causato danni significativi in molte regioni d’Italia, mettendo in ginocchio numerose aziende agricole. Le perdite economiche sono ingenti: campi devastati, raccolti falcidiati, e infrastrutture danneggiate. Oltre al danno economico, la presenza dei cinghiali rappresenta un grave pericolo per la sicurezza pubblica. Numerosi incidenti stradali, alcuni dei quali anche mortali, sono causati dai cinghiali che attraversano le strade urbane e rurali”.

L’organizzazione richiede, quindi, interventi rapidi e piani regionali straordinari di contenimento per garantire la sicurezza delle colture e degli allevamenti. A tal fine il presidente ha comunicato all’assemblea che una delegazione di Coldiretti Forlì-Cesena sarà ricevuta in tempi brevi dal rappresentante territoriale del Governo, il Prefetto Rinaldo Argentieri. L’incontro è stato chiesto allo scopo di consegnare la documentazione esplicativa della mobilitazione nazionale di Coldiretti per contrastare la presenza dei cinghiali sul territorio. La riunione si è svolta in un contesto di grandi sfide per il settore agricolo, ma anche con una forte determinazione a superarle.

Bernabini ha evidenziato: “L’appuntamento con l’assemblea si rinnova quest’anno in un clima difficile, siamo in mobilitazione per difendere il reddito degli agricoltori e la salute di tutti i cittadini. Ma con la forza e la determinazione che ci caratterizzano, vogliamo procedere partendo proprio da qui e ottenere ciò che su tutto il territorio italiano ed in Europa, stiamo chiedendo oggi a gran voce: “Giù le mani dalla dieta mediterranea: difendiamo il reddito degli agricoltori ed il vero Made in Italy”.

L’assemblea ha approvato all’unanimità il bilancio 2023 in positivo. “Un successo significativo,” ha commentato il direttore Alessandro Corsini, “raggiunto grazie al sostegno dei soci, con i quali continuiamo a portare avanti una politica di forte attenzione e presenza verso l’agricoltura, la filiera e i consumatori, dai quali dipendono molte delle scelte strategiche del futuro, ma anche grazie al sempre costante impegno della struttura cui rivolgo un sentito ringraziamento ed un plauso per il lavoro svolto”. L’assemblea annuale di Coldiretti Forlì-Cesena rappresenta un momento cruciale per fare il punto sulla situazione attuale e per discutere delle sfide future. La determinazione del presidente Bernabini e del direttore Corsini di affrontare le difficoltà con concretezza e visione strategica, insieme alla partecipazione attiva degli imprenditori agricoli, lascia ben sperare per il futuro dell’agricoltura locale.