Al via i lavori per la riqualificazione delle reti acqua e gas in via Gorizia; proseguono gli asfalti a Romiti, Cava e Ospedaletto
In concomitanza con la chiusura del periodo scolastico, dal 17 giugno avranno inizio i lavori per la posa delle nuove condotte di acqua e gas, a cura di Inrete Distribuzione Energia, la società del Gruppo Hera che gestisce l’attività di distribuzione del gas naturale, in via Gorizia, nel quartiere San Benedetto di Forlì. Gli interventi di riqualificazione delle reti interesseranno il tratto compreso tra la rotonda di via Monte San Michele e via Lughese e porteranno al rinnovamento di circa 800 m di condotte e la sostituzione di oltre 45 allacci d’utenza. I lavori impegneranno l’intera carreggiata e sarà interdetta la circolazione veicolare, ad eccezione dei mezzi di soccorso, fino a metà settembre, periodo in cui è prevista la riapertura del tratto dii via Gorizia interessato dai lavori. Durante il cantiere, che avanzerà per tratte di 100 mt per volta per minimizzare i disagi alla viabilità, verrà garantito l’accesso alla viabilità alternativa nelle seguenti vie parallele: Monte Pasubio, Monte Cismon, Monte Sei Busi, Bainsizza, Carso, Domokos ed Edolo.
Le modifiche alle linee bus
Per quanto riguarda il trasporto pubblico di linea, il percorso della linea urbana 8 sarà adattato in modo flessibile alle varie fasi di avanzamento dei lavori, cercando di minimizzare i disagi per le zone residenziali. Durante la fase di chiusura del tratto di via Gorizia compreso tra via Monte San Michele e via Monte Pasubio, la linea sarà deviata in via Cadore confermando il capolinea di via Schio ma saltando le tre fermate di via Gorizia (Monte Pasubio, Carso e San Benedetto) e quella di via Lunga. Quando la chiusura interesserà il tratto compreso tra via Monte Pasubio e via Domokos, la linea 8 percorrerà le vie Monte Pasubio, Scaldarancio, Valstagna e Domokos: lungo la deviazione saranno posizionate due coppie di fermate provvisorie in via Scaldarancio e in via Valstagna, sostitutive delle due fermate Monte Pasubio e Carso. Infine, durante la chiusura del tratto di via Gorizia compreso tra via Domokos e via Lunga, gli autobus saranno deviati nelle vie Domokos e Val Posina e sarà ripristinato il servizio alle fermate Monte Pasubio e Carso, così da limitare a due (San Benedetto e Lunga) le fermate non servite. La linea extraurbana 153 (al servizio delle zone di Villafranca, Roncadello e Barisano) sarà invece deviata in via Cadore per tutto il periodo dei lavori, per garantire omogeneità agli orari di servizio.
Prosegue il piano delle asfaltature post riqualificazione reti gas
Dopo quelli in Viale Bologna e via Firenze, riprendono lunedì 17 giugno, dopo una breve pausa e su sollecitazione del Comune, anche gli interventi di ripristino della pavimentazione stradale nei quartieri Romiti e Cava; all’Ospedaletto, in via Lughese l’inizio è previsto per lunedì 8 luglio, mentre in via Monte San Michele il cantiere partirà una volta ultimati alcuni interventi di altri gestori. Asfalti che metteranno la parola fine ai lavori, iniziati nel corso del biennio 2022 e 2023, di rinnovamento di gran parte delle reti di distribuzione gas di queste zone di Forlì. Inrete Distribuzione Energia procederà all’asfaltatura di oltre 112 mila mq, per un totale di 68 strade distribuite nei quartieri Romiti, Cava ed Ospedaletto.
Un piano pluriennale da oltre 50 milioni di euro per sostituire 120 km di condotte gas
Gli interventi di asfaltatura, concordati con il Comune di Forlì, dureranno fino a fine ottobre e fanno parte dell’importante accordo firmato da Inrete e Unica Reti, società dei Comuni proprietaria delle reti gas, per un piano pluriennale straordinario di sostituzione delle condotte obsolete o di materiale non conforme, in linea con quanto stabilito dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera). Questo piano di rinnovo delle reti gas comporterà investimenti complessivi stimati per oltre 50 milioni di euro pianificati da Inrete Distribuzione Energia, a cui Unica Reti ha contribuito con un finanziamento iniziale di 8 milioni di euro. Si tratta di un importante impegno finanziario che, non gravando sul bilancio del Comune di Forlì, non comporterà aggravi tariffari sui cittadini.