Trasporto pubblico a Forlì: prossima apertura dei nuovi uffici di Start Romagna a Palazzo Sme e del nuovo Punto Bus
È stata presentata di recente la nuova sede degli uffici di Start all’interno di Palazzo Sme, immobile di proprietà di Fmi. Ad accogliere gli ospiti davanti alla fermata bus prossima a Palazzo Sme, un mezzo di nuova generazione, il 14,5 metri Scania Metano Cng City Wild Le che da qualche mese è in servizio sulle linee suburbane di Forlì. A seguire, a Palazzo Sme, sono stati presentati alle autorità gli spazi dove fra qualche settimana si trasferiranno gli uffici di Start Romagna, oggi in via Volta. Con l’occasione sono stati illustrati ai presenti i programmi futuri dell’Azienda sullo sviluppo in chiave sostenibile del trasporto pubblico a Forlì. I nuovi uffici Start coprono un’area di 630 mq e hanno comportato per Fmi un investimento di 510.000 euro, con un importante intervento di straordinaria manutenzione durato diversi mesi. La progettazione e il coordinamento hanno coinvolto per Fmi Claudio Maltoni (direttore), Ing. Dario Camporesi (responsabile Area Infrastrutture e Tpl) e Arch. Francesca Pozzi (Funzionario Area Infrastrutture e Tpl).
Procedono gli investimenti sulla flotta di Start Romagna con l’eliminazione dei bus Euro 3 che a fine 2024 non saranno più in servizio, sostituiti da mezzi ecologici alimentati a metano. Fra fine anno e l’inizio del 2025 arriveranno a Forlì i primi 8 mezzi elettrici da otto metri. In arrivo 10 mezzi Scania Irizar a metano liquido 12 metri e 6 Crossway a metano gassoso, 12 mt, per i servizi extraurbani nel territorio provinciale. Il rinnovamento della flotta consente di introdurre mezzi oltre che più ecologici anche più sicuri. Tutti sono infatti dotati di sistemi di videosorveglianza di nuova generazione in contatto con le forze dell’ordine, grazie al sistema panic button, a tutela della sicurezza di autisti e viaggiatori. Si aggiunge, sui nuovi mezzi, la presenza di vocalizzatori per l’annuncio delle fermate imminenti, a vantaggio in particolare dei passeggeri ipovedenti. Ciò amplia ulteriormente l’assistenza già attiva alle 42 fermate dotate di paline con vocalizzatore.
I dati preconsuntivi 2023 riguardanti il trasporto pubblico nel bacino di Forlì-Cesena mostrano i 9.222.000 km offerti con 18.576.060 passeggeri trasportati. Sul fronte delle infrastrutture, prima dell’estate verrà pubblicata la gara d’appalto per la costruzione di una stazione di rifornimento di metano, da realizzarsi nel deposito dei bus di via Pandolfa, con un costo che si avvicina a 1,5 ML€, mentre è in corso di completamento il bando per la realizzazione, nel medesimo deposito, dell’impianto di ricarica dei bus elettrici, anch’esso con un costo che supera il milione di euro. Per quanto riguarda le tecnologie digitali, i prossimi mesi saranno quelli del potente inserimento del biglietto QR-Code. A bordo progressivamente sarà eliminata la validazione magnetica che sarà sostituita da quella ottica che darà la possibilità di acquistare online anche il biglietto valido per una zona, ora possibile tramite App.
Ciò moltiplicherà le modalità di acquisto e consentirà un processo di connessione con tutti gli altri acquisti di biglietti QR-Code come musei o fiere. In futuro potranno essere acquistati anche ai parcometri. In sostanza, si apre una nuova strada all’insegna della tecnologia che svilupperà nuove opportunità a vantaggio della clientela. Sta costantemente crescendo l’utilizzo del digitale per dotarsi dei titoli di viaggio, che si affianca alle opportunità già presenti con carte di credito e App. I biglietti occasionali digitali, a bordo o tramite App, rappresentano già il 20% del totale. L’occasione è stata utile per informare anche che una volta terminato l’anno scolastico avverrà il trasferimento del Punto Bus di Start Romagna da via Volta all’innovativa struttura realizzata da Fmi e Comune di Forlì nel piazzale della stazione ferroviaria. La nuova collocazione, strategica rispetto al nodo della stazione ferroviaria e ai servizi di mobilità urbani ed extraurbani, consentirà di fornire con maggiore efficacia i servizi di vendita e assistenza alla clientela del trasporto pubblico locale (vendita biglietti e abbonamenti, pagamento sanzioni amministrative, oggetti smarriti, assistenza e informazioni) ed anche intercettare flussi turistici e visitatori occasionali, in particolare in occasione di eventi o fiere, che raggiungono la città di Forlì in treno.
La struttura ove verrà collocato il Punto Bus ospiterà anche la ciclostazione, rafforzando il concetto di intermodalità bicicletta-autobus. Ai potenziali utenti del servizio di ciclostazione che sono tanti: pendolari, lavoratori, studenti e turisti, ma anche utenti saltuari, ciclisti occasionali, ecc. sarà offerto un ventaglio di soluzioni concrete e appetibili, servizi pratici e convenienti, sostenibili e tempestivi. Per quanto riguarda la ciclostazione, la scelta del luogo è coerente con le intenzioni del Comune di Forlì che promuove e sostiene la mobilità ciclistica, così da aumentare la mobilità sostenibile nelle aree urbane attraverso l’utilizzo della bicicletta e di connetterla con il trasporto pubblico. La ciclostazione è riconoscibile grazie all’utilizzo di pittogrammi e scritte che ne esalteranno la funzione di riferimento anche per gli utenti del trasporto ferroviario e di quelli del trasporto su gomma, sia pubblico che privato. L’area destinata al deposito e alla riparazione di biciclette è di circa 80 mq, quella destinata alla biglietteria di Start Romagna di circa 65 mq. L’accessibilità al pubblico è garantita a tutti secondo le norme di accessibilità per il superamento delle barriere architettoniche con percorsi adeguati.