Meldola, al Teatro Dragoni va in scena la commedia di Peppino De Filippo “Non è vero ma ci credo”
La direzione di Accademia Perduta/Teatro Dragoni Meldola comunica che, per motivi indipendenti dalla propria volontà, lo spettacolo “Bloccati dalla neve”, previsto per giovedì 11 aprile nell’ambito della stagione di Prosa 2023/24 del Teatro Dragoni, è stato annullato. L’appuntamento è stato pertanto sostituito da “Non è vero ma ci credo”, celebre commedia di Peppino De Filippo, interpretata nel ruolo protagonista da Enzo Decaro e diretta da Leo Muscato. Lo spettacolo andrà in scena nella medesima data: giovedì 11 aprile alle ore 21.00.
“Non è vero ma ci credo” di Peppino De Filippo è una commedia tutta da ridere, popolata da una serie di caratteri dai nomi improbabili e che sono in qualche modo versioni moderne delle maschere della commedia dell’arte. Protagonista della storia è l’avarissimo imprenditore Gervasio Savastano (interpretato da un formidabile Enzo Decaro) che vive nel perenne incubo di essere vittima della iettatura. La sua vita è diventata un vero e proprio inferno perché vede segni funesti ovunque. Chi gli sta accanto non sa più come approcciarlo. La moglie e la figlia sono sull’orlo di una crisi di nervi; non possono uscire di casa perché lui glielo impedisce.
Anche i suoi dipendenti sono stanchi di tollerare quelle assurde manie ossessive. A un certo punto le sue fisime oltrepassano la soglia del ridicolo: licenzia il suo dipendente Malvurio solo perché è convinto che porti sfortuna. L’uomo minaccia di denunciarlo, portarlo in tribunale e intentare una causa per calunnia. Sembra il preambolo di una tragedia, ma siamo in una commedia che fa morir dal ridere. E infatti sulla soglia del suo ufficio appare Sammaria, un giovane in cerca di lavoro. Sembra intelligente, gioviale e preparato, ma il commendator Savastano è attratto da un’altra qualità di quel giovane: la sua gobba. Da qui partono una serie di eventi paradossali ed esilaranti che vedranno al centro della vicenda la credulità del povero commendator Savastano.
Peppino De Filippo aveva ambientato la sua storia nella Napoli un po’ oleografica degli anni ’30. Luigi aveva posticipato l’ambientazione una ventina d’anni più avanti. Noi seguiremo questo sua intuizione avvicinando ancora di più l’azione ai giorni nostri, ambientando la storia in una Napoli anni 80, una Napoli un po’ tragicomica e surreale in cui convivevano Mario Merola, Pino Daniele e Maradona (Leo Muscato). Per informazioni su biglietti e rimborsi: 0543.26355 (dalle ore 11.00 alle ore 13.00 e dalle ore 16.00 alle ore 18.00, festivi esclusi).