Rifiuti, i Comuni del bacino di Alea trionfano al premio “Sotto il muro dei 100 kg”: Civitella primo assoluto in regione
Il modello di Alea Ambiente continua a dare frutti: lo testimonia anche la decima edizione dell’iniziativa “Sotto il muro dei 100 kg”, promossa dalla Rete Rifiuti Zero e dai Comuni Rifiuti Zero dell’Emilia Romagna, che ha incoronato i territori più “virtuosi” a livello regionale. Tra i 14 Comuni emiliano-romagnoli premiati con la medaglia d’oro, in quanto al di sotto dei 100 kg di rifiuto non inviati a riciclaggio per abitante residente, 5 fanno parte del bacino servito da Alea Ambiente: al primo posto assoluto si è classificata Civitella di Romagna, che con 66 kg di rifiuti non riciclati per abitante residente trionfa anche nella categoria dei Comuni sotto i 15mila abitanti. Seguono Forlimpopoli (86 kg), Predappio (89 kg), Galeata (94 kg) e Castrocaro Terme e Terra del Sole (98 kg).
Tra i comuni premiati invece con la medaglia d’argento, per aver prodotto meno di 150 kg pro capite, troviamo Tredozio (111 kg), Modigliana (118 kg), Dovadola (120 kg), Meldola (122 kg) e Bertinoro con 135 kg. Con 133 kg, infine, Forlì si classifica al primo posto tra i Comuni capoluogo. Grazie a tutti questi risultati, Alea Ambiente ha ottenuto il secondo posto tra i gestori del servizio a livello regionale.
“Questa iniziativa – spiega Simona Buda, presidente Alea Ambiente – mostra ancora una volta che i territori che hanno scelto il modello di raccolta porta a porta con tariffazione puntuale producono i migliori risultati in termini di riduzione dei rifiuti prodotti e di quelli non inviati a riciclaggio, oltre che di migliore qualità del rifiuto raccolto. Per noi si tratta dell’ennesima conferma della bontà del percorso intrapreso ormai da diversi anni, e che portiamo avanti grazie alla collaborazione delle Amministrazioni comunali e dei singoli cittadini”. “A nome di tutti i Comuni membri – afferma Filippo Santolini, presidente del Coordinamento soci Alea Ambiente – voglio ringraziare i cittadini, senza i quali non sarebbe possibile raggiungere questi numeri; ma anche la società, con la quale abbiamo in comune la voglia e l’impegno di continuare a lavorare per migliorare i servizi e, più in generale, la qualità dell’ambiente in cui viviamo”.