Civitella di Romagna, torna l’appuntamento con la Via Crucis vivente
“Voci di pace in un mondo in guerra”. Domenica 24 marzo torna a Civitella di Romagna l’appuntamento con la Via Crucis vivente, rappresentazione dei principali quadri della Passione di Gesù, quest’anno con un messaggio più che mai attuale. Con la duplice regia dell’associazione culturale “Diego Fabbri” e della parrocchia di Santa Maria in Borgo, saranno i versi del Vangelo di Marco e la preghiera di papa Francesco a scandire, lungo le vie del paese, i momenti salienti della Settimana Santa. Si parte con l’ingresso di Gesù a Gerusalemme, per poi passare all’ultima cena, il Getsemani, il Sinedrio e Ponzio Pilato, fino alla crocifissione e la Resurrezione. Un centinaio i figuranti che ripropongono, dopo alcuni anni di stop, questa tradizione che si snoda tra l’area più antica del paese, quella del borgo attorno alla torre civica, fino al piazzale antistante il Santuario della Beata Vergine della Suasia. Un viaggio che oggi vuole anche essere l’invito a ritrovare il dono della pace e a pregare, come ci invita il pontefice, per le popolazioni “che soffrono l’orrore della guerra, in Ucraina, Terra Santa e altre parti del mondo”. Nelle varie scene della Via Crucis civitellese, vengono letti o commentati brani delle Sacre Scritture, coinvolgendo pubblico e figuranti nella preghiera. Un evento rivolto a tutte le età: l’intento degli organizzatori è quello di “vedere” in silenzio affinché gli adulti possano ricordare, e i più piccoli conoscere attraverso il racconto. L’inizio è previsto alle 20.30.