Consorzi e contratti di rete: c’è tempo fino al 29 febbraio per il deposito della situazione patrimoniale
Il 29 febbraio 2024 scade il termine per il deposito della situazione patrimoniale dei consorzi con attività esterna e dei contratti di rete con personalità giuridica (reti soggetto), che hanno istituito un fondo patrimoniale e un organo comune destinato a svolgere un’attività con i terzi, il cui esercizio si è chiuso al 31 dicembre 2023. Se la chiusura dell’esercizio annuale è in altra data, il deposito deve comunque avvenire entro due mesi dalla chiusura dell’esercizio annuale. Mancano pochi giorni alla termine per il deposito della situazione patrimoniale al Registro delle imprese da parte dei consorzi con attività esterna e dei contratti di rete con personalità giuridica (reti soggetto) il cui esercizio si è chiuso al 31 dicembre 2023. Se la chiusura dell’esercizio annuale è in altra data, il deposito deve comunque avvenire entro due mesi dalla chiusura dell’esercizio annuale.
Gli amministratori dei consorzi con attività esterna, infatti, devono redigere la situazione patrimoniale osservando le norme relative al bilancio di esercizio delle società per azioni e a depositarla all’ufficio del Registro delle imprese, così come previsto dal codice civile (art. 2615). La situazione patrimoniale comprende, oltre allo stato patrimoniale, anche il conto economico e la nota integrativa. Non devono essere depositati, invece, il verbale di approvazione della situazione patrimoniale eventualmente redatto e l’elenco dei consorziati. Per la compilazione e la trasmissione delle pratiche al Registro delle Imprese, il Sistema Camerale ha reso disponibile il servizio web “Depositi e Istanze Registro Imprese” (DIRE), Il costo per il deposito della situazione patrimoniale comprende 65 euro di imposta di bollo e 62,30 euro di diritti di segreteria. Il ritardato o l’omesso deposito della situazione patrimoniale comporta invece una sanzione amministrativa.
Consorzi fidi e consorzi per l’internazionalizzazione: particolarità
Il consorzio che svolge attività di garanzia collettiva dei fidi deve redigere il bilancio d’esercizio con l’osservanza delle disposizioni relative al bilancio delle società per azioni. L’assemblea, in tal caso, approva il bilancio entro centoventi giorni dalla chiusura dell’esercizio ed entro trenta giorni dall’approvazione, una copia del bilancio, corredata dalla relazione sulla gestione, dalla relazione del collegio sindacale, se costituito, e dal verbale di approvazione dell’assemblea deve essere, a cura degli amministratori, depositata presso l’ufficio del Registro delle imprese. Entro il medesimo termine, i consorzi fidi sono tenuti altresì al deposito dell’elenco dei consorziati riferito alla data di approvazione del bilancio. Le stesse disposizioni valgono anche per i consorzi per l’internazionalizzazione. I costi e le modalità di deposito sono i medesimi dei consorzi con attività esterna.
Contratti di rete
Con il contratto di rete più imprenditori puntano ad accrescere, individualmente e collettivamente, capacità innovativa e competitività. A questo scopo e sulla base di un programma comune di rete, gli imprenditori collaborano per l’esercizio delle proprie attività, si scambiano informazioni o prestazioni industriali, commerciali, tecniche o tecnologiche ed esercitano in comune aspetti rilevanti per la propria impresa. Anche i contratti di rete con soggettività giuridica (reti soggetto) iscritti nella sezione ordinaria del Registro delle Imprese che hanno istituito un fondo patrimoniale e un organo comune destinato a svolgere un’attività con i terzi, sono soggetti all’obbligo di deposito della situazione patrimoniale con le stesse modalità dei consorzi con attività esterna.
Per ulteriori approfondimenti sui contratti di rete, è possibile consultare il portale dedicato “Contratti di rete”. Ulteriori informazioni ed approfondimenti per la presentazione della situazione patrimoniale dei consorzi e dei contratti di rete al Registro delle Imprese sono disponibili consultando l’apposita sezione del sito camerale www.romagna.camcom.it e il Supporto Specialistico SARI Romagna.