Rocca San Casciano: fra cantieri e disagi per automobilisti i lavori dell’Anas sulla SS67
I pendolari e gli automobilisti che percorrono la strada statale 67 della valle del Montone, da vari mesi, si imbattono in 9 semafori a senso unico alternato fra Dovadola e San Benedetto in Alpe. In tre di questi da Dovadola a Rocca sono in corso cantieri di lavoro, negli altri sei c’è solo per ora il senso unico alternato, in attesa che arrivino i cantieri. Se si calcola che ad ogni stop rosso bisogna aspettare 2-3 minuti, chi parte da San Benedetto in Alpe per Forlì e viceversa, deve aggiungere ai soliti 45-50 minuti di percorrenza altri 25-30 minuti. Queste sono alcune delle conseguenze dell’alluvione e frane dello scorso maggio. In una delle tre frane, dove sono da mesi i cantieri, nel territorio comunale di Rocca San Casciano, tra il km 164,800 e 165,000 in località Pallareto, dovrebbero finire presto i lavori, come ha annunciato l’Anas. Infatti, in questa località dalle ore 22 del 16 alle ore 4 del 17 febbraio prossimo, sarà chiusa al traffico a tutti i veicoli, ad esclusione dei mezzi di soccorso e forze dell’ordine.
“La circolazione – avverte l’Anas in un comunicato – sarà deviata lungo la viabilità comunale, denominata ‘Strada vecchia’, ex SS67, tra le località di Campomaggio e Rocca San Casciano. Per le limitazioni già in vigore lungo il percorso alternativo, potranno transitare solo i mezzi con peso massimo inferiore alle 7,5 tonnellate”. In pratica chi percorre la SS67 da Dovadola verso il Muraglione dovrà lasciarla a Campomaggio, imboccare a destra la Strada vecchia che raggiunge la provinciale Rocca-Modigliana e scendere a Rocca per ricongiungersi alla SS67 in mezzo al paese. Viceversa chi la percorre da Rocca verso Forlì dovrà lasciarla a Rocca e fare lo stesso percorso per ricongiungersi a Campomaggio.
“La chiusura – spiega ancora il comunicato di Anas – si rende necessaria per consentire il completamento delle lavorazioni previste e finalizzate alla rimozione del senso unico alternato, nell’ambito del piano interventi programmati per gli eventi alluvionali che a maggio dello scorso anno hanno colpito l’Emilia Romagna”. Aggiunge il comunicato: “Proseguono, nel contempo, i lavori in corrispondenza del km 164,000 circa e tra i km 167,950 e km 168,750 circa (ovvero nella frana alle porte di Rocca e nel tratto più a valle di Pantera-Vallicelle), finalizzati al ripristino della transitabilità, al miglioramento della percorribilità, ed alla eliminazione delle limitazioni attualmente in atto lungo l’arteria stradale”. I lavori “rientrano tra quelli in attuazione per un importo complessivo ad oggi finanziato di 12,4 milioni di euro, di cui 9,4 milioni in corso di esecuzione e la cui ultimazione è prevista entro la prossima estate”. In pratica sembra di capire che entro l’estate la viabilità dovrebbe tornare normale almeno fra Dovadola e Rocca. Ma resterebbero ancora due semafori fra Rocca e Portico (a meno ché non siano spesi i 3milioni di differenza) e tre fra Portico e San Benedetto.
QUINTO CAPPELLI