Sindacati, Enel: si va verso lo sciopero
Si pubblica qui di seguito il comunicato stampa diffuso dalle organizzazioni sindacali sul tema.
Dopo l’ennesimo incontro infruttuoso sul Piano Industriale e le provocatorie proposte aziendali su Smart Working, Orari differiti ed esternalizzazione di importanti attività Core, Filctem Cgil, Flaei Cisl e Uiltec Uil aprono un percorso di mobilitazione per tutti i lavoratori del Gruppo Enel e proclamano lo stato di agitazione di tutto il Personale, anche nel territorio di Forlì-Cesena.
Dopo la rottura delle relazioni con e-distribuzione, emerge con chiarezza in ogni ambito aziendale che Enel è sorda alle richieste delle Organizzazioni Sindacali, e non intende invertire la propria linea basata su ulteriori efficientamenti gestionali con tagli indiscriminati al costo del personale, sulla volontà di ridurre le flessibilità (a partire dal ridimensionamento dello smart working), sul rifiuto di integrare gli organici operativi, tecnici e impiegatizi in misura adeguata a far fronte al business, ma prima di tutto alle concessioni di cui è titolare. Riteniamo che il tema cruciale degli organici debba essere affrontato attraverso un confronto serio sulle attività da svolgere internamente in via esclusiva o distintiva.
Filctem Cgil, Flaei Cisl e Uiltec Uil giudicano tutto questo dannoso per l’Azienda e le sue prospettive; pericoloso perché rischia di ridurre ulteriormente le capacità industriali e produttive di Enel; inaccettabile perché mette in serio dubbio la possibilità di mantenere le attuali concessioni (nella distribuzione e nella produzione idroelettrica e geotermica). Quello che sta accadendo a Forlì, nella sede Enel di Viale Roma, aggiunge gravità alla situazione vissuta all’interno dello stabilimento; gli striscioni che riportano le istanze e le preoccupazioni dei lavoratori e delle lavoratrici vengono puntualmente rimossi. Chi mette in pratica sistematicamente questa epurazione?
Filctem Cgil, Flaei Cisl e Uiltec Uil hanno deciso di formalizzare l’apertura dello stato di mobilitazione di tutti le lavoratrici e i lavoratori del Gruppo Enel in Italia. Le Segreterie Nazionali programmeranno una serie di iniziative mirate a informare e sensibilizzare l’opinione pubblica, denunciare gli atteggiamenti di Enel, coinvolgere le forze politiche e le istituzioni, proseguire con le iniziative sui Social Media avviate con grande successo la scorsa settimana. Sospenderemo formalmente le Relazioni Industriali e gli incontri con Enel e con tutte le Aziende del Gruppo, al centro come sul territorio.
Filctem Cgil, Flaei Cisl e Uiltec Uil