Liscio, i “Santa Balera” al Festival di Sanremo sulle note di “Romagna mia”; Zattini: “Da piazza Saffi è partito tutto”
“Sono il nostro orgoglio”. Usa queste parole il sindaco di Forlì, Gian Luca Zattini, per definire i sei giovani musicisti che fanno parte della nuova orchestra “Santa Balera” che mercoledì 7 febbraio si esibirà sul palco del Teatro Ariston per celebrare i 70 anni di Romagna Mia. Gli studenti di Cosascuola Music Academy, Andrea Medri, Matilde Montanari, Emanuele Tedaldi, Christian Di Giacomo, Loris Casadei e Marica Lombini sono stati ricevuti questa mattina in Municipio insieme a Riccarda Casadei, figlia del grande maestro Secondo Casadei e Giordano Sangiorgi, patron del Mei.
I ragazzi fanno parte della cosiddetta “Generazione Z” del Liscio, una formazione inedita di musicisti e ballerini nata per celebrare i 70 anni di Romagna Mia, canzone simbolo della Romagna e uno dei brani italiani più noti all’estero. “Da Forlì è partito tutto. Questi ragazzi sono l’esempio della grande stagione di rilancio e valorizzazione che sta vivendo il liscio romagnolo. La loro presenza al Festival di Sanremo vuole essere un omaggio al Maestro Secondo Casadei e ai giganti del liscio come Raul Casadei e Carlo Brighi, in arte Zaclén. Per noi è un onore averli ospitati sul palco di Cara Forlì, la grande festa del liscio che vogliamo far diventare un appuntamento fisso della nostra città e che ha rappresentato una palestra per questi giovani musicisti e il trampolino di lancio per la campagna regionale verso il liscio patrimonio immateriale dell’Unesco. Con la loro esibizione e quella di altri artisti, Forlì ha consacrato, in tre anni, la sua vocazione a città del liscio, culla di quel ballo popolare che è prima di tutto espressione di musica libera e indipendente”, ha dichiarato Zattini.