Il “Concerto di Natale” dei Romiti all’insegna della ripartenza: presenti oltre 1500 spettatori
A Santo Stefano, come da tradizione, il Villa Romiti si è vestito a festa per ospitare il grande “Concerto di Natale”, giunto alla ventiduesima edizione. Appena sei mesi fa, questo luogo, era l’epicentro dello stoccaggio degli aiuti per gli alluvionati. Era un continuo via vai di persone e famiglie che il 16 maggio avevano perso tutto al passaggio dello tsunami di acqua e fango. Il concerto è stato come ogni anno organizzato grazie alla collaborazione tra il Comitato di Quartiere Romiti, e la parrocchia Santa Maria del Voto e Oratorio San Filippo Neri. Un appuntamento di grande richiamo che, all’insegna della solidarietà e del più genuino impegno civico, che ha proposto uno straordinario pomeriggio musicale. La performance degli artisti è stata molto apprezzata ed applaudita dal numeroso pubblico presente ( oltre 1500 le presenze ), coinvolgendo i partecipanti che si sono lasciati avvolgere da melodie e voci davvero mirabili. Tantissima la gente che ha partecipato all’appuntamento, unita dal desiderio di ripartire, di tornare a condividere momenti di spensieratezza. Gli organizzatori hanno espresso soddisfazione “per quello che nel tempo è stato seminato e che sperano di portare avanti.
Il concerto è stata un’occasione per ringraziare tutti coloro che hanno aiutato e continuano ad aiutare gli alluvionati; un momento importante per la comunità, che ha desiderato ritrovarsi assieme a tanti cittadini provenienti da altre zone della città per riprendere in mano la speranza per un futuro migliore. Una parola magica per questo concerto è amicizia e solidarietà e ripartenza”. Protagonista è stata sempre la lirica con gli artisti e gli allievi dell’Istituto musicale Masini con la speciale partecipazione della soprano forlivese Wilma Vernocchi e del maestro Valerio Mugnai alla tromba. Ad esibirsi anche l’Orchestra delle Terre Verdiane con Scilla Cristiano, soprano, Alessandro Goldoni, tenore, Domenico Menini, tenore, James Vallicelli, cantante. Direttore del concerto il maestro Stefano Giaroli. L’allestimento del Palazzetto è stato realizzato dai volontari con un particolare coinvolgimento dei giovani.
“Per noi dei Romiti – afferma il Coordinatore del Comitato di Quartiere Stefano Valmori – questo momento rappresenta molto di più di un evento dedicato al bel canto, alla musica e alla solidarietà, perché con il passare degli anni e grazie allo spirito giusto di chi ci delizia con la sua arte, alla passione degli organizzatori e alla condivisione col territorio e la città, il ‘Concerto di Natale’ è diventato qualcosa di simbolico. Rappresenta l’identità che vorremmo esprimere: uniti, solidali, impegnati per valori importanti come l’amicizia e la pace”. “Anche quest’anno una delle finalità è stata rivolta all’attenzione a favore di chi è maggiormente in difficoltà soprattutto dopo la tragica alluvione che ha colpito duramente il nostro territorio”. Un grazie di cuore a tutti coloro che hanno dato la loro disponibilità per realizzare questo importante evento simbolo di solidarietà, volontariato, vicinanza, aiuto e amicizia nei confronti di chi ha più bisogno. Il quartiere Romiti, una comunità ancora ferita dall’alluvione, ma che ha dimostrato di avere tanta voglia di ripartire, più unita che mai.