Rai Vaticano, in onda su Rai1 la puntata “Speciale Notte di Natale”
“Nella grotta di Betlemme che cosa ha visto Francesco d’Assisi? Ha visto la mangiatoia e accanto l’altare. Il Figlio di Dio, dice Francesco in uno dei suoi scritti, continua a rendersi presente sull’altare, nelle mani del sacerdote, come quando è disceso dal cielo nel grembo della Vergine Maria. Questo è il significato di ciò che Francesco ha voluto celebrare a Greccio quella notte di Natale del 1223”. Nella Notte di Natale, Rai Vaticano raccoglie le parole di Fra Francesco Patton, Custode di Terra Santa, che propone una riflessione sulla creazione del primo presepe, di cui ricorre quest’anno l’ottavo centenario, da parte di San Francesco d’Assisi. “Speciale Notte di Natale”, il programma di Stefano Ziantoni, scritto con Fabrizio Binacchi e Nicola Vicenti, dedica al presepe la puntata in onda su Rai1 domenica 24 dicembre alle 24:40. Si parte dal cielo stellato della Notte Santa, accompagnati da padre Gabriele Gionti, astronomo della Specola Vaticana.
“Luce è speranza! È legata a un messaggio d’inizio che noi cristiani associamo al “fiat lux” di Genesi, quando Dio creò il mondo in cui viviamo. Non è tanto importante la descrizione della mappa astronomica di allora, quanto l’importanza del messaggio che la Natività vuol significare, ovvero la manifestazione di un grande evento storico, come si usava nella narrativa di quei tempi per descrivere una nascita profetica”. La Notte di Natale non è solo luce ma anche suoni, musica. Il musicista Ambrogio Sparagna ci conduce in un viaggio nei canti popolari dedicati alla nascita del Bambinello, da “E ninnillo mio si tu” di Sant’Alfonso Maria de’ Liguori a “Dicendo vola vola”, canto della tradizione laziale. Della musica di Natale parla anche mons. Marco Frisina, compositore e direttore del coro della Diocesi di Roma: “Credo che questo Natale, Natale che sente gli echi di guerra, di violenza, di dolore, ha bisogno di questo canto di Natale che nasce dal presepe per ritrovare la solidarietà, l’amore, la vicinanza a chi soffre come la Sacra Famiglia che sta prigioniera in una grotta proprio perché non ha trovato posto altrove o che deve fuggire Erode perché vuole uccidere il bambino. Ancora una volta la storia di Natale che si ripete e che la musica di Natale vorrebbe addolcire”.
Infine a Napoli, insieme agli artigiani del presepe, che da secoli tramandano saperi e manufatti d’arte. I fratelli Sinno e poi Michele Buonincontro ci hanno accolto nelle loro botteghe, tra via Toledo e via San Gregorio Armeno. Tra le loro mani vediamo, passaggio dopo passaggio, come prendono vita i protagonisti della sacra rappresentazione, da Maria al pastore Benino. “Negli ultimi tempi è stato un po’ volgarizzato, ma il presepe è un’attualizzazione con un grande senso di rispetto religioso. Quindi anche la semplice posizione delle statuine sul presepe ha il suo significato”, spiega Gianni Sinno. L’attesa colma di speranza della Notte di Natale tra riflessione, musica e tradizione. “Speciale Notte di Natale” di Stefano Ziantoni scritto con Fabrizio Binacchi e Nicola Vicenti e con Paola Coali, Stefano Girotti, Costanza Miriano, Martha Michelini. A cura di Chiara Terranova, montaggio di Claudio Busato e Pier Luigi Lodi. In onda su Rai1 domenica 24 dicembre alle ore 24.40, su raiplay e, per l’estero, sui canali di Rai Italia.