Coldiretti incontra: 7 assemblee sul territorio dedicate all’informazione
Coldiretti Forlì-Cesena e Coldiretti Rimini concluderanno a fine mese il partecipato ciclo di assemblee dedicato ai soci del territorio, cominciate il 19 ottobre proprio nel riminese, con l’ultimo incontro previsto per il giorno 29 novembre a San Piero in Bagno e che ha toccato tutte le zone delle due province. Durante le assemblee, sono stati affrontati diversi temi di grande importanza per il settore agricolo e zootecnico. Per cominciare con un importante e “sentito” argomento: “l’ordinanza generale del commissario straordinario per l’emergenza alluvionale, il generale Figliuolo, e delle sue implicazioni per le imprese agricole, passando al recente ed interessante bando della Camera di commercio della Romagna, espressamente rivolto alle imprese agricole. Ad affrontare nel dettaglio entrambi gli argomenti, presenti tecnici esperiti del mondo Coldiretti, per fornire le corrette indicazioni di partecipazione ed accesso ai bandi.
Durante le assemblee grazie alla presenza del Responsabile servizio tecnico Marco Giovannini, è stato possibile rinfrescare e rinnovare gli impegni legati alla condizionalità rafforzata e agli ecoschemi della nuova Politica Agricola Comune (Pac). Grazie ai quali gli agricoltori possono adottare pratiche sostenibili e ricevere incentivi finanziari. Le assemblee che Coldiretti organizza sul territorio, sono momenti di grande importanza per l’associazione, rivolti a tutti gli agricoltori e gli allevatori delle zone, con l’invito a partecipare per essere informati e aggiornati sulle ultime novità, per condividere le proprie esperienze e opinioni, per mantenere vivo il rapporto di scambio e crescita che da sempre caratterizza l’organizzazione ed i suoi associati. In particolare, tema caldo e di grande attualità, filo conduttore degli incontri, la recente approvazione alla Camera dei deputati a larga maggioranza con 159 sì, 53 no e 34 astenuti della legge che introduce il divieto in Italia di produrre, commercializzare e importare cibi a base cellulare per uso alimentare o per i mangimi animali.
Un grande successo della Coldiretti che giusto un anno fa, nel novembre 2022 aveva lanciato la petizione per chiedere di fermare una deriva pericolosa per l’agricoltura italiana e per la salute dei cittadini. Alessandro Corsini, direttore di Coldiretti Forlì-Cesena e Coldiretti Rimini racconta: “Le nostre assemblee sul territorio, sono per noi, momenti di vitalità, che ci permettono di discutere le novità del comparto dal punto di vista tecnico e normativo, ma che sono anche fondamentale occasione di condivisione delle nostre politiche, dal no al cibo sintetico, all’importanza del km0 e della filiera agricola e italiana all’imprescindibile ruolo dell’imprenditore agricolo come custode del territorio e tanti altri temi di cui Coldiretti negli anni si è fatta ambasciatrice”.