Alessandro Manzoni e la sua opera nel tempo e nella storia

Nell’Abbazia di San Mercuriale si è svolto, il 30 ottobre scorso, l’ interessante incontro incentrato su Alessandro Manzoni e la sua opera più alta, i Promessi Sposi; relatori Elena Mazzola, autrice del libro “Manzoni tra Mosca e Kiev. I Promessi Sposi e il mistero della storia” (Ed. Morcelliana, Brescia, 2022) e mons. Erio Castellucci, vicepresidente C.E.I., arcivescovo di Modena-Nonantola e vescovo di Carpi, moderatrice  L’evento, curato da: Centro culturale “Don Francesco Ricci”, La Bottega dell’orefice e Morcelliana-Scholè Editrice, ha visto la partecipazione di un numeroso pubblico che ha ascoltato il dibattito sulla figura del Manzoni e sulle sue opere al centro delle quali ci sono sempre i poveri, gli oppressi, innalzati grazie alla Provvidenza che si manifesta attraverso di loro. Compassione, conversione, espiazione sono alcune dei fondamentali atteggiamenti che caratterizzano la nostra esistenza, descritti nel romanzo e al centro di riflessioni senza tempo sul male, sulla Grazia di Dio, sulla miseria e grandezza dell’uomo.

PAOLA METTICA