Il prof. Sangiorgi della Fondazione di Forlì nel CdA della Fondazione Chips.IT, presentata dal Governo
È stata presentata nella giornata del 3 novembre scorso, presso l’Aula Magna dell’Università di Pavia, la Fondazione Chips.IT, ovvero il primo Centro italiano per il design dei circuiti integrati a semiconduttore, insieme alla strategia italiana per la microelettronica. Nonostante il suo vivace ecosistema in questo settore e le valide attività di ricerca condotte nelle università italiane, l’Italia non poteva ancora contare su uno specifico Centro di ricerca avanzata sui semiconduttori. Ora, come hanno messo congiuntamente in evidenza i ministri dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti, delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso e dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini, potrà farlo.
La fondazione Chips.IT, che avrà sede per l’appunto a Pavia, dove è già operativo il Dottorato Nazionale in Micro- e Nano-Elettronica, coordinerà l’attività di ricerca e design con attori pubblici e privati, grazie ad attrezzature e software di ultima generazione, svolgendo il ruolo di Competence Centre ed aiutando così a formare le nuove generazioni nel settore. A guidare la Fondazione, sotto la presidenza di Alberto Sangiovanni-Vincentelli, professore emerito dell’Università di Berkeley e autorità indiscussa in materia di semiconduttori, sarà un CdA composto dal rettore dell’università di Pavia, Francesco Salvo, dall’esperto di informatica e telecomunicazioni Luca de Angelis e dal prof. Enrico Sangiorgi, ex prorettore dell’Università di Bologna, consulente sia del governo Draghi che dell’attuale governo Meloni come capo della task force nata in seno al Miur, nonché componente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì.
Al prof. Sangiorgi sono giunte immediatamente le congratulazioni da parte del presidente della Fondazione forlivese Maurizio Gardini, certo che questo nuovo prestigioso incarico in un Competence Centre fondamentale per il trasferimento tecnologico e quindi per lo sviluppo economico del paese sarà l’occasione per nuove ed importanti collaborazioni anche con i centri di ricerca e le imprese del nostro territorio.