Al centro dell’Assemblea Cna Colline forlivesi infrastrutture, sicurezza del territorio e dialogo tra imprenditori e istituzioni
Si è tenuta sabato 28 ottobre, presso la chiesa di San Silvestro del Centro Residenziale Universitario a Bertinoro, l’assemblea di Cna Colline forlivesi, aperta dai saluti del presidente provinciale di Cna Lorenzo Zanotti, che ha sottolineato con toni appassionati il radicamento nel territorio, il ruolo di associazione di prossimità che ha permesso di garantire supporto alle imprese colpite dalle recenti calamità naturali, alluvione frane e terremoto. Dopo i saluti della sindaca di Bertinoro Gessica Allegni si è entrati nel merito del tema dell’assemblea, “Nuove strade in un mondo che cambia”, con l’intervento del presidente di Cna Colline forlivesi, Villiam Antonelli e con un video che mostra la bellezza e la fragilità delle colline forlivesi.
L’assemblea, che ha visto la partecipazione tra gli altri dei sindaci di Modigliana, Tredozio, Forlimpopoli, Predappio, Bertinoro, Meldola, Santa Sofia, oltre che di numerose imprenditrici e imprenditori del territorio, è stata l’occasione per un confronto aperto e costruttivo con le istituzioni locali e regionali sulle esigenze prioritarie per le imprese del territorio: dagli interventi strutturali per mettere in sicurezza il territorio dal dissesto idrogeologico a quelli per mantenere collegati i comuni ed evitare l’isolamento, fino a garantire servizi essenziali necessari per impedire che lo spopolamento dei territori non venga ulteriormente accentuato.
“Le nostre imprese sono resilienti e capaci di trovare soluzioni innovative anche di fronte alle sfide più difficili – sostiene Villiam Antonelli, presidente Cna Area Colline forlivesi – ma per continuare a lavorare hanno bisogno di un contesto favorevole, di infrastrutture adeguate e di un sistema istituzionale che le supporti”. Le esigenze delle imprese del territorio, che abbraccia quattordici comuni, ognuno con la sua identità e posizione geografica unica, sono state raccolte da Cna attraverso un’indagine realizzata da SWG, i cui risultati sono stati presentati da Giovanni Montevecchi, responsabile Cna Colline forlivesi.
Nel suo intervento l’assessore regionale Paolo Calvano ha apprezzato l’opportunità di mettersi in ascolto del territorio, ricordando come i problemi e le strategie future vadano affrontate facendo squadra e nella logica della transizione ecologica, come prevede il Patto per il lavoro e per il clima promosso dalla Regione Emilia-Romagna. Presente anche il direttore generale della Regione alle Risorse, Europa, Innovazione e Istituzioni Francesco Raphael Frieri.