“Case green”: sulla normativa europea il pesante giudizio di Confedilizia Forlì-Cesena
Si pubblica qui di seguito la lettera diffusa da Confedilizia Forlì-Cesena sul tema.
“Giovedì sera 12 ottobre il parlamento europeo si appresta con una seduta fiume ad approvare la normativa conosciuta con il titolo funesto ‘case green’. Micidiale normativa dal momento che inciderà pesantemente sull’80% degli italiani che hanno investito i propri risparmi nel mattone e sono proprietari di casa, il bene più amato e rassicurante. Negli ultimi dieci anni i proprietari sono stati soggetti ad ogni genere di vessazioni fra cui oltre 200 miliardi di tasse. Se poi aggiungiamo occupazioni illegali della propria casa per cui è difficile rientrarne in possesso, nuove normative incombenti che mettono stop agli affitti brevi con gravi menomazioni nell’esercizio del Diritto Costituzionale della Proprietà, dieci rialzi successivi nei tassi in poco più di un anno che hanno provocato un pesante rallentamento nelle compravendite che portano alla stagnazione se non alla recessione vera e propria e con ulteriore pericolo di innesco di tensioni sociali con una ripercussione sul mercato delle locazioni, la misura è colma. È ora di dire basta! Confedilizia di Forlì-Cesena nell’ambito della Confederazione chiede massima attenzione e vigilanza per chi ha investito i propri risparmi nel mattone”.
Carlo Caselli (presidente provinciale Confedilizia)
Stefano Senzani (presidente vicario Confedilizia Forlì-Cesena)