Romagna Acque firma un accordo di collaborazione con il Con.Ami di Imola

È stato firmato, nella sede di Romagna Acque, a Forlì, un accordo di collaborazione fra Romagna Acque-Società delle Fonti Spa e il Consorzio Azienda Multiservizi Intercomunale, Con.Ami, con sede a Imola e soci nelle province di Bologna, Ravenna e Firenze. La firma – ad opera dei due presidenti, Tonino Bernabè di Romagna Acque, e Fabio Bacchilega di Con.Ami – segue una serie di contatti propedeutici che si sono svolti nei mesi scorsi fra i vertici della due aziende, che operano in settori simili e su territori limitrofi (in piccola parte, nel faentino, anche coincidenti). A monte dell’accordo, sta dunque un obiettivo comune di pubblico interesse, sia per l’afferenza a servizi pubblici essenziali (quale quello idrico), sia perché riguarda tematiche di assoluto interesse collettivo, come la resilienza dei territori e l’adattamento ai cambiamenti climatici in condizioni di sicurezza, a maggior ragione a seguito degli eventi occorsi in Romagna nella scorsa primavera.

L’accordo non ha finalità commerciali, ma solo di cooperazione fra le parti, per ragioni di pubblico interesse: operativamente, potrà prevedere lo studio dell’evoluzione delle esigenze del territorio sia in termini energetici che idropotabili che di gestione delle acque meteoriche e dei relativi sistemi di deflusso; lo studio dell’evoluzione prospettica della disponibilità delle fonti; l’elaborazione di proposte agli Enti preposti attraverso anche scambi informativi, analisi congiunte e attività di supporto finalizzate al coerente orientamento dei piani di indirizzo strategico; l’analisi dello scenario per investimenti di medio lungo termine; l’eventuale elaborazione di progetti per la partecipazione a bandi di finanziamento.

“Siamo due realtà abbastanza simili”, ha detto il presidente di Romagna Acque, Tonino Bernabè: “In un contesto come quello attuale, è importante attivare collaborazioni e sinergie, al fine di creare benefici per le popolazioni servite. Magari anche in ottica di possibili investimenti futuri, sia in termini di infrastrutture che a livello energetico. Avviare un dialogo costante e proficuo con il Con.Ami può essere decisamente strategico in questo senso”.

“Abbiamo sottoscritto un accordo di cooperazione virtuoso, perché mette al centro dell’operatività un tema attuale come quello del crescente impatto dei cambiamenti climatici sui sistemi idrici”, spiega Fabio Bacchilega, presidente del Consorzio Con.Ami. “Un percorso che va dall’individuazione delle criticità al potenziale sviluppo dell’infrastrutture esistenti, per arrivare all’aggiornamento degli specifici strumenti di programmazione e alla compilazione di un piano capace di delineare le priorità di intervento e le linee di finanziamento necessarie.

L’accordo favorirà sinergie utili ai fini di alimentare i rapporti con gli attori principali del Sistema Idrico Integrato, a livello nazionale a regionale e territoriale, con l’obiettivo di studiare l’evoluzione delle esigenze del territorio in termini energetici ed idropotabili. Senza dimenticare la gestione delle acque meteoriche e dei relativi sistemi di deflusso, così importanti per le attività del comparto agricolo e per salvaguardare la stabilità morfologica di pianura e collina. Un accordo che tratta di una risorsa essenziale come l’acqua e guarda ancora una volta all’interesse pubblico come elemento prioritario della mission consortile”.