Imprese: al via l’assegnazione d’ufficio del domicilio digitale
La Camera di commercio della Romagna avvia le procedure per il rilascio d’ufficio dei domicili digitali, con contestuale applicazione di sanzioni, per le imprese che non hanno comunicato il proprio indirizzo di posta elettronica certificata al Registro delle Imprese o per quelle il cui indirizzo pec non è più valido. Tutte le imprese, individuali e societarie, hanno l’obbligo di avere un domicilio digitale/indirizzo di posta elettronica certificata (Pec) valido iscritto al Registro delle Imprese. La Camera di commercio della Romagna avvia questa settimana le procedure per assegnare d’ufficio gli indirizzi Pec, corrispondenti al domicilio digitale dell’impresa e ad applicare le sanzioni amministrative previste dalla normativa per l’omessa comunicazione. Le sanzioni vanno dai 60,00 euro per le imprese individuali ai 412,00 euro per ciascun legale rappresentante, per l’omessa comunicazione da parte delle società. Per verificare la regolarità della propria posizione e per scoprire come comunicare la propria Pec è possibile consultare la pagina informativa https://domiciliodigitale.unioncamere.gov.it/home dove è disponibile anche un canale di assistenza dedicato, previa prenotazione di appuntamento telefonico.
“Ricordo a tutte le imprese che avere e iscrivere il proprio indirizzo Pec nel Registro delle Imprese è obbligatorio, ma soprattutto che è molto importante monitorare regolarmente le proprie caselle Pec perché, ribadisco, corrispondono al domicilio digitale che sostituisce il recapito fisico dell’impresa”, sottolinea Roberto Albonetti, segretario generale e conservatore del Registro delle imprese della Camera di commercio della Romagna. “La Pec/domicilio digitale, infatti, è il luogo a cui qualsiasi Pubblica Amministrazione può inviare le comunicazioni ufficiali, come atti, notifiche e avvisi e queste comunicazioni sostituiscono quelle inviate con raccomandata e si intendono notificate non appena ricevute al domicilio digitale, indipendentemente dall’avvenuta lettura da parte del destinatario. Concludo ricordando anche che l’indirizzo pec/domicilio digitale che la camera assegna d’ufficio funziona solo in ricezione e non permette di essere usata anche per l’invio di comunicazioni; per svolgere quest’ultima attività, l’impresa dovrà attivare una propria casella Pec, con un gestore autorizzato e abilitato, e comunicarla al Registro imprese, con la prevista procedura semplificata e gratuita”.
Tutte le fasi del procedimento di assegnazione d’ufficio del domicilio digitale, in modo del tutto analogo a quanto già avviene per i procedimenti d’ufficio che coinvolgono un numero molto elevato di imprese, saranno comunicate attraverso la pubblicazione all’albo online sul sito istituzionale della Camera della Romagna (https://www.romagna.camcom.it/pubblicita-legale.htm).