Predappio, intitolazione della casa della Comunità al dottor Giuseppe Sanchini
Sabato 30 settembre è stata inaugurata e intitolata al dott. Giuseppe Sanchini la casa della Comunità del Comune di Predappio, alla presenza del sindaco Roberto Canali e del dott. Francesco Sintoni, direttore del Distretto Sanitario di Forlì dell’Ausl della Romagna. È seguita la presentazione del progetto “Predappio, città amica delle persone con demenza”, iniziativa che ha preso il via già otto mesi fa con la firma del protocollo d’intesa tra il Comitato Anziani di Predappio, l’Ausl della Romagna, l’Aui (Alzheimer Uniti Italia) e il Comune di Predappio.
Sono intervenuti Ester Celli, presidente del Comitato Anziani, con il contributo “Predappio città amica: un progetto capillare nel territorio predappiese”, il dott. Giuseppe Benati, direttore del Dipartimento di Cure Primarie e Medicina di Comunità, U.O. Geriatria di Forlì, che ha esposto “Comunicare e rappresentare in modo etico e inclusivo la demenza e le persone con demenza”, Manuela Berardelli. presidente Aui nazionale, e la dott.ssa Susanna Cipollari, psicologa e psicoterapeuta, coordinatrice Afam che ha parlato di “Citta amica della persona con demenza: utopia o realtà?” , il prof. Rabih Chattat, coordinatore del Corso di Laurea Magistrale in Psicologia clinica dell’Università di Bologna – Campus di Cesena, che ha presentato il contributo “Comunità amica, inclusione sociale per vivere bene con la demenza”. Ha moderato l’incontro l’assessore al Welfare Francesca Farolfi.
Il progetto ha molteplici scopi: facilitare lo svolgimento delle attività quotidiane della persona con diagnosi di demenza mediante la creazione di un clima di accettazione e di sostegno a livello locale, fare interventi di prevenzione della patologia, instaurare una collaborazione ed un legame di profonda fiducia fra la comunità cittadina e la persona affetta da demenza. Ad oggi, grazie a questo progetto, sono già stati realizzati, sul territorio predappiese, diversi interventi a favore delle persone con demenza e dei loro familiari. Come prima misura è stato realizzato un questionario rivolto a tutti i commercianti del paese per capire se gli era mai capitato di interagire con persone malate di demenza e per valutare una loro disponibilità a partecipare a proposte formative e divulgative. Per questa attività è stata coinvolta una delle operatrici del territorio, una figura importante che è già di supporto ai nuclei familiari anziani fragili. A ottobre 2022 è stata realizzata una formazione rivolta agli operatori delle strutture per anziani del territorio di Predappio, ai dipendenti comunali, agli operatori della casa della salute e ai volontari del Comitato Anziani, tenuta dalla dott.ssa Elena Mariani del Cdcd dell’Ausl Romagna. Sono stati proposti utili spunti non solo per conoscere la malattia, ma anche per trovare strategie per affrontare eventuali comportamenti disfunzionali.
È stata inoltre incaricata dal Comitato Anziani la psicologa Sonia Sassi, che ha già svolto percorsi domiciliari per le persone con diagnosi di disturbo cognitivo. È stato attivato uno sportello di primo livello con il contatto diretto con l’assistente sociale dell’area anziani del Comune di Predappio Dott.ssa Fausta Martino e uno di secondo livello con l’attivazione, all’interno della sede del Comitato Anziani di servizi a supporto dei familiari. Era stato ipotizzato un corso di memory training rivolto a circa dieci persone, un percorso utile per prevenire le demenze, ma vista l’altissima richiesta ne sono stati realizzati tre ed è in corso la programmazione del quarto.