San Benedetto in Alpe, presentazione del libro di Alfio Bernabei “L’estate prima di domani”

Sabato 23 settembre a San Benedetto in Alpe presentazione del romanzo di Alfio Bernabei sui drammatici episodi tra l’estate del 1922 e la Liberazione passando attraverso Portico, Rocca San Casciano, Dovadola, Castrocaro, Terra del Sole e Forlì. È in gran parte ambientato in Romagna lungo la vallata del Montone il romanzo storico “L’estate prima di domani” che verrà presentato questo sabato a San Benedetto in Alpe in presenza dell’ autore, Alfio Bernabei, nativo di Dovadola, ma residente a Londra. Molte località tra Portico, Rocca San Casciano, Dovadola, Castrocaro, Terra del Sole e Forlì, per finire a Ravenna, trovano posto nella narrativa che inizia con i drammatici eventi dell’estate del 1922 quando la zona fu teatro delle prove per la Marcia su Roma e si conclude con le angosciose vicende del passaggio del fronte 1944-45 e la Liberazione.

Un salto indietro nel tempo attraverso protagonisti che portano il lettore a riflettere sull’importanza della memoria storica, un tema sul quale l’autore lavora da tempo tra articoli, mostre, e documentari per la televisione come il suo premiato “Dangerous Characters” per il canale inglese Channel 4 con riprese girate anche in Romagna. “Non è per caso che il tema della memoria storica oggi sia tra quelli più dibattuti con intere giornate di argomentazioni dedicate a come l’umanità può orientarsi davanti ai nuovi pericoli che si presentano, sia a livello nazionale che internazionale”, dice Bernabei. “Si ritorna a dover riflettere su quello che diceva Umberto Eco ‘Noi siamo la nostra memoria’. Senza quella si  perde ogni senso di responsabilità col rischio di ripetere gli errori del passato”. Basato su un fatto realmente avvenuto che avrebbe potuto cambiare la storia d’Italia, come Bernabei ha scritto sul settimanale L’Espresso, la narrativa segue il destino di una coppia che da San Benedetto in Alpe emigra nel Galles dove trasforma un quartiere di Cardiff in un’esuberante Little Italy. Ma nel corso del Ventennio finisce per ritrovarsi catapultata sui luoghi di origine quando i figli rimangono coinvolti in vicende tra fascismo e antifascismo con conseguenze devastanti.

“Non vedo l’ora di presentare il romanzo a San Benedetto in Alpe che trova posto nella narrativa insieme alla Cascata dell’Acquacheta”, dice Bernabei. “Due dei personaggi ci trovano delle sorprese quando la vicenda fa un salto in avanti nel tempo e si connette con i primi mesi dopo la seconda guerra mondiale con la vallata del Montone che si sta lentamente riprendendo dallo shock del passaggio del fronte”. Il romanzo è stato accolto con grande favore dalla critica. Nella sua recensione l’autore Domenico Lauria ha espresso i sentimenti di molti lettori: “Il romanzo di Bernabei appassiona, sin dalle prime pagine ci tiene col fiato sospeso in attesa delle vicende legate ai suoi personaggi e alla storia che ci svela. Un romanzo storico avvincente, asciutto e senza fronzoli, da leggere d’un fiato”. La presentazione avverrà sabato 23 settembre alle ore 17.00 presso la Sala Comunale Centro Visite dove l’autore si intratterrà in dialogo con Andrea Camprincoli, anche lei giornalista e autrice.