Lo Giudice (Ugl): “Roncadello, Romiti e San Benedetto ancora a rischio in caso di pioggia. Il sindaco Zattini intervenga”

“Riceviamo ogni giorno testimonianze di lavoratori e cittadini, soprattutto i residenti delle zone più a rischio allagamento, che, ad ogni avversità meteorologica, un’ora o un giorno di pioggia, si preoccupano per la tenuta e il corretto funzionamento delle reti e i canali di scolo. Ci chiediamo, e rivolgiamo direttamente l’appello all’amministrazione comunale, se siano in corso le necessarie attività post-alluvionali di rimozione di detriti e fango dalla rete fognaria, oggi in molte aree cittadine ancora intasata, e se si siano liberati canali e fiumi che attraversano o costeggiano Forlì”: lo chiede in una nota Filippo Lo Giudice, segretario territoriale di Ugl Romagna. “Tre quartieri, Romiti, Roncadello e San Benedetto, sono esposti alle intemperie e appena dopo un’ora di pioggia fra il 14 e il 15 settembre, sono entrati subito in sofferenza. I social sono stati inondati di foto e video che documentano strade e campi allagati e canali con l’acqua che tracima. Ci chiediamo: cosa succederà con l’autunno alle porte quando il tempo sarà meno clemente?”, aggiunge il segretario territoriale di Ugl Romagna.

“Come sindacato abbiamo lanciato una serie di proposte in seno alla commissione speciale comunale sull’alluvione. Prendiamo atto che nessuna delle nostre richieste è stata accolta”, si lamenta Lo Giudice. “Vorremmo parlarne in un incontro più approfondito per sapere dalla viva voce del sindaco Zattini e dell’assessore all’Ambiente Petetta se sia effettivamente in corso di svolgimento la necessaria attività di pulizia dei tratti fognari più intasati e rimozione del fango dalle condutture oggi otturate o parzialmente ostruite dalla presenza di detriti. La fognatura pubblica che serve la città è costantemente manutenuta e monitorata? Oggi chiediamo che si risolvano le situazioni note ai residenti e già segnalate al gestore o al Comune. E che ci si comunichi se sono state mappate le vecchie fognature o i canali, la cui manutenzione dovrebbe essere in carico ai privati, ma dei quali s’è persa la conoscenza anche da parte dei proprietari, degli eredi e dell’amministrazione pubblica. Gli scarichi sono stati adeguati o messi a norma?”, aggiunge e si chiede il segretario territoriale di Ugl Romagna.

Il segretario Filippo Lo Giudice attende una risposta: “I nostri iscritti, i cittadini che ci contattano ogni giorno, chiedono risposte esaustive. A distanza di quattro mesi dall’alluvione di maggio consideriamo assurdo che si debba ancora parlare di rischio allagamento della nostra città. Dal sindaco Zattini attendiamo le risposte tanto attese, non è più tempo per politici e amministratori di passerelle, parole e promesse al vento. Adesso contano i fatti”.