Forlimpopoli, oltre 100 insegnanti ed educatori sui banchi per il corso “Il paesaggio: arte, natura e apprendimento digitale”
Sono oltre 100 gli educatori e insegnati delle scuole dell’infanzia e dei nidi (fra comunali, statali, paritari e privati) coinvolti nel progetto di formazione outdoor “Il paesaggio: arte, natura e apprendimento digitale”, organizzato dai Comuni di Forlimpopoli, Meldola, Castrocaro Terme e Terra del Sole, Bertinoro Santa Sofia e Predappio. L’obiettivo è di offrire alla comunità educante della prima infanzia l’opportunità di rendersi conto dell’importanza che ha un’educazione ambientale volta a preservare e rispettare il paesaggio. Giunto al secondo anno di attività, il percorso formativo quest’anno ha come focus la collina, e si muove all’interno di quelle che sono le indicazioni europee dell’agenda 2030, in specifico in relazione all’obiettivo n. 15: Proteggere, ripristinare e promuovere l’uso sostenibile degli ecosistemi terrestri, gestire in modo sostenibile le foreste, contrastare la desertificazione, arrestare e invertire il degrado dei suoli e fermare la perdita di biodiversità. Il progetto è molto articolato e vede il coinvolgimento delle diverse istituzioni e associazioni presenti nel territorio.
Il corso è partito giovedì 14 settembre al teatro Verdi di Forlimpopoli con un incontro che ha visto l’intervento della vice Sindaca di Forlimpopoli Sara Pignatari, della coordinatrice psicopedagogica dott. Fabiola Crudeli e del naturalista Riccardo Raggi sugli aspetti scientifici e naturalistici della collina. A completare il quadro altri due momenti formativi. Nei pomeriggi di martedì 19 e giovedì 21 settembre si terranno due incontri sul campo dedicati alla “Formazione esperienziale in collina: Monte maggio, Bertinoro”, che comprenderanno anche una camminata con l’illustratrice Paola Pappacena per fare esperienza con le texture naturali. Infine, il 26 settembre il teatro Verdi ospiterà due incontri dalle 14.00 alle 16.30 e dalle 16.30 alle 19.00 sugli “Sguardi sul paesaggio di collina” con lo psico-drammatista Fabio Canini.