Femca Romagna: tra luglio e agosto nel forlivese sottoscritti sette contratti aziendali
Buone notizie per la tutela del reddito dei lavoratori delle industrie chimica e della gomma plastica del territorio di Forlì: negli ultimi due mesi sono stati sottoscritti sette contratti aziendali. Le aziende interessate sono Infia, Saica Flex Italia, Adapa, San Marco Group, Chemifarma, Plastic Technology, Italpak, e FD Srl, che impiegano complessivamente circa 900 lavoratori. “Un simile risultato – dichiara Cristian Pancisi di Femca Cisl Romagna – conferma le relazioni industriali costruttive presenti in queste imprese, con vantaggi concreti per entrambe le parti sociali: maggior produttività e redditività per le aziende, che disperdono meno risorse in inutili contrasti, e maggior reddito e diritti per i lavoratori”. Particolare significato hanno i rinnovi di Italpak e di FD Srl. Nella prima impresa si è tornati alla contrattazione dopo una vacanza contrattuale di dieci anni, seguita alla procedura di concordato preventivo per crisi, mentre nella seconda si è passati dal contratto nazionale artigianale di settore a quello della piccola media industria, con incrementi di 150 € medi mensili per ogni lavoratore e l’introduzione dei buoni pasto, dal valore di 1.650 euro netti annui.
Lo strumento dei buoni pasto è stato introdotto in diverse realtà, permettendo ai lavoratori di beneficiare dell’esenzione contributiva e fiscale ad essi legata, forse con troppi anni di ritardo. Addirittura i lavoratori di Saica Flex Italia hanno scelto di scioperare per sedici ore pur di ottenerli, unico esempio di conflitto durante il negoziato. Ma non è questo l’unico strumento di welfare negoziato. Molto interessanti ci appaiono gli strumenti family friendly introdotti in San Marco Group: tra le principali novità per i dipendenti è previsto un bonus 6.000€ alla nascita di un figlio, un’integrazione del 20% in caso di congedo parentale, l’incremento di dieci giorni di paternità e attività di supporto per i genitori al rientro al lavoro, dopo i congedi. Sicuramente rilevante è, inoltre, l’incremento della maggiorazione per il turno notturno in Plastic Tecnology, che passa dal 28% al 50% dalla sessantaquattresima giornata annua e raggiunge il 70% dalla settantottesima giornata. Questa norma ha l’obiettivo di premiare i lavoratori impegnati in turni disagevoli e di ridurre il ricorso al lavoro notturno, che rimane un orario riconosciuto dalla legge come usurante.
“In sostanza – conclude Pancisi – appare chiaro che le migliori aziende del territorio si stiano dando politiche salariali più generose nei confronti dei dipendenti, anche per far fronte alla difficoltà a reperire manodopera, e in questo contesto il sindacato – e la Femca Cisl in particolare – esercita un ruolo attivo e propositivo, riuscendo a far sintesi delle esigenze dei lavoratori”.