Ausl Romagna, acquistata una nuova vasca per il travaglio delle partorienti all’Ostetricia dell’ospedale di Forlì
L’Unità Operativa di Ostetricia-Ginecologia di Forlì, diretta dal dottor Luca Savelli, ha acquisito in questi giorni una nuova vasca per il travaglio, che verrà messa a disposizione di tutte le partorienti che lo richiederanno. “La nuovissima vasca – spiega Giuseppina Greco, la coordinatrice infermieristica del reparto – può essere utilizzata in tutte le varie fasi del travaglio . Può essere scelta dalla partoriente, in corso d’opera , insieme all’ostetrica che la segue durante il travaglio. La donna può entrare ed uscire dalla vasca tutte le volte che vuole. L’utilizzo dell’acqua calda della vasca è una metodica di contenimento del dolore non farmacologica molto gradita dalle donne”. “Dei circa 750 parti che effettuiamo all’ospedale di Forlì – spiega il dottor Savelli – circa il 30% chiede il travaglio in vasca. Il travaglio in vasca diminuisce il dolore percepito dalla partoriente (effetto di analgesia naturale) e studi scientifici dimostrano come i travagli in vasca abbiano una durata minore rispetto agli altri ed abbiano effetti sulla riduzione di lacerazioni perineali di secondo grado. L’uso dell’acqua nel travaglio è considerato sicuro, non presenta controindicazioni nel travaglio fisiologico e non è correlato a maggior rischio di infezione materno-fetale, neanche in caso di rottura intempestiva delle membrane”.
“La sala travaglio con la vasca non è una sala separata dalla sala parto”, aggiunge la coordinatrice. “È all’interno della sala parto ed è una stanza che possiede ogni tipo di comfort per la partoriente, oltre ad ausili per l’assistenza alla mamma, anche intensiva. In acqua il corpo è più leggero, sono facilitati i movimenti, è più facile lasciarsi andare. L’effetto rilassante di un bagno caldo può essere sfruttato anche durante il travaglio. Il travaglio in acqua, infatti, riduce la richiesta di analgesia, a dando la possibilità di vivere un travaglio naturale e meno doloroso. Ricordiamo infine a tutte le future mamme che proseguono gli incontri “Nascere a Forlì 2023”, organizzati dall’Unità Operativa di Ginecologia ed Ostetricia di Forlì. Gli appuntamenti, a cadenza mensile e in presenza , si tengono alle ore 12.30 nella sala riunioni al terzo piano del Padiglione Valsalva dell’ospedale di Forlì. Il prossimo, dopo la pausa estiva, è in programma per il 18 settembre. Seguiranno le date del 16 ottobre, 20 novembre ed 11 dicembre. Nel corso degli incontri, ad accesso libero e gratuito, vengono presentate le caratteristiche strutturali (reparto, ambulatori, sala parto) e la filosofia che sottende alla presa in carico ospedaliera della gestante”.