Forlì tappa dei Giochi Mondiali Amatoriali: in città arriveranno oltre mille atleti da 40 nazioni
Atletica, dodgeball, danza sportiva e la spettacolare pole sport. Dal 5 al 10 settembre prossimi, anche Forlì partecipa al ricco cartellone sportivo e culturale degli CSIT World Sports Games, Giochi mondiali amatoriali promossi dalla Confederazione internazionale dello sport per tutti presieduta dal forlivese Bruno Molea e organizzati in Italia da AiCS – Associazione italiana cultura sport. Oltre mille atleti, tra i 14 e i 60 anni e provenienti da circa 40 Paesi diversi, si riuniranno nei 4 maggiori impianti sportivi della città, per contendersi i titoli mondiali amatoriali di atletica, dodgeball, pole sport e danza sportiva – nelle categorie e specialità diverse. Oltre 100 gare per 4 giorni di sport che gremiranno: l’Unieuro Arena, il PalaRomiti, il PalaMarabini e il Campo Gotti di atletica, grazie alla collaborazione e al patrocinio del Comune di Forlì, tra gli enti pubblici promotori dell’evento. Ma non solo: gli CSIT World Sports Games toccheranno tutta la Romagna e coinvolgeranno anche i comuni di Riccione, Misano Adriatico, Cesena, Cesenatico, Ravenna e Cervia dove avrà luogo Casa Italia, quartier generale dell’evento multisportivo e culturale internazionale. In totale, sono 5mila (tra atleti e accompagnatori) i partecipanti al grande evento multisportivo amatoriale: 47 gli impianti sportivi occupati, oltre 30 le discipline sportive giocate, una cinquantina gli hotel gremiti e tre le zone spiaggia, da Cesenatico a Cervia, occupate dai giocatori delle varie discipline su beach.
Dallo sport la rinascita dopo l’alluvione
A 4 mesi dall’alluvione che ha sconvolto il territorio romagnolo, dunque, i World Sports Games, che hanno cadenza biennale e che tornano in Italia dopo 8 anni, saranno ospitati proprio in Romagna con il sostegno del Dipartimento Sport del Governo, della Regione Emilia Romagna, del Comune di Cervia, in collaborazione con ACSI, altro ente di promozione sportiva, e con il patrocinio – oltre che della città di Forlì – anche degli altri comuni coinvolti – e della Fondazione CariForlì. Ma non solo: Forlì firma infatti anche il rifornimento d’acqua – grazie alla collaborazione di Romagna Acque che sosterrà l’organizzazione nell’abbattimento dell’uso di bottiglie in plastica garantendo agli atleti alcune postazioni mobili di acqua. La manifestazione multisportiva è infatti “green”, nell’intento di promuovere il rispetto del territorio, elemento chiave l’indomani dell’alluvione. Proprio perché organizzati per ridurre al minimo il consumo di plastica, i World Sports Games si fregiano del logo regionale Plastic-FreER. Non solo: con il supporto dei Battistini Vivai, AiCS e il comitato organizzatore regaleranno a Forlì e ad ogni altra città coinvolta un albero a ricordo del passaggio dell’evento, come impatto positivo sul territorio e come seme di pace.
E dando un’occhiata ai calendari sportivi, proprio uno dei luoghi simbolo dell’inondazione forlivese – il PalaRomiti, per settimane centro nevralgico di aiuto ai residenti del quartiere – diventa luogo di grande attrattiva per i World Sports Games: qui si disputeranno infatti le spettacolari gare di pole sport (32 atleti da 5 Nazioni diverse); al PalaMarabini, si terranno invece le gare internazionali di dodgeball (campionato partner di CSIT), con 100 partecipanti provenienti da Italia, San Marino, Turchia, Svezia e Austria; al campo scuola “Gotti” si terrà il campionato internazionale CSIT di atletica, con 150 partecipanti provenienti da circa 10 nazioni diverse – ai quali si aggiungeranno altri 220 iscritti italiani ai campionati nazionali AiCS “VerdeAzzurro” che si disputeranno sempre al campo di atletica forlivese, nei giorni a ridosso dei World Sports Games. Tutte le gare sono aperte al pubblico.
Regina dei Campionati amatoriali mondiali a Forlì sarà però la danza sportiva: oltre 300 le coppie in gara all’Unieuro Arena, per circa 700 partecipanti, con 70 giudici (tra cui 10 internazionali) e tutto il team di staff e volontari. Nelle massime categorie della danza, troviamo: adulti(età 19-34) impegnati nelle danze standard e latine, e adulti master (età 19-34) standard e latini; scenderanno sul parterre anche i campioni del mondo: Francesco Galuppo e Debora Pacini, Armen Tatsurian e Dominika Bergmannova, Darin Nicolay e Natalía Seredina, Gabriele Goffredo e Anna Matus (questi ultimi sono 8 volte campioni del mondo e 3 volte medaglie d’oro ai World Games di danza). Anche tra i giudici, figurano due ex campioni del mondo: Luca Bussoletti e Benedetto Ferruggia. Gare spettacolari, quelle di danza, alle quali sarà possibile assistere ricordando che nella parte serale, in omaggio alla terra che ospita l’evento, sarà dato spazio agli “Sciucaren” romagnoli e alle danze folk.
WSG, festival delle genti
Lo sport al centro, quindi, ma non solo. I Giochi mondiali amatoriali che invaderanno pacificamente la Romagna e Forlì non sono semplicemente un evento multisportivo, ma sociale e multiculturale. Organizzati in Italia dal comitato organizzatore Emilioc, guidato da AiCS, prevedono una totale presa in carico dei 5mila partecipanti, provenienti da ogni parte del mondo. Dal loro arrivo in aeroporto, martedì 5, alla loro partenza, domenica 10, atleti e famigliari sono accolti dalla macchina organizzativa che propone loro, oltre ad allenamenti e gare sportive, anche gite turistiche, cene della tradizione romagnola, conviviali multietniche promosse dalle tante organizzazioni sportive internazionali membre di CSIT – dal Messico alla Tunisia, dal nord Europa all’Asia -, corsi di formazione, convegni e altro. Tra i meeting, il corso di aggiornamento per giornalisti sul linguaggio inclusivo dello sport che si terrà a Milano Marittima alla presenza del diversity editor della Stampa di Torino, Pasquale Quaranta, o il convegno condotto da Aned Associazione nazionale emodializzati Dialisi e trapianto – Settore Sport – sul rapporto tra trapianto e attività sportiva. E poi feste, tante feste. Come il Festival europeo del Mamanet (che avrà il suo clou l’8 settembre a Cervia), sport pensato per agevolare i rapporti sociali tra donne, specie se mamme.
Gli atleti forlivesi in gara
E proprio nel Mamanet, Forlì esprimerà la sua partecipazione più popolosa. Ben 82 le atlete del territorio (35 da Forlimpopoli, 47 da Forlì) in gara ai Campionati internazionali CSIT della disciplina sportiva per mamme. A loro, si aggiungono i ballerini forlivesi, oltre 30. Tutti loro, “armati” di Tricolore, sfileranno mercoledì 6 settembre alla grande cerimonia di apertura ufficiale dei Giochi, che prevede la parata di tutte le delegazioni sportive presenti, dal lungomare di Cervia a piazza Garibaldi. Qui, saranno presenti anche il sindaco di Forlì Gian Luca Zattini e il vice sindaco Daniele Mezzacapo. Zattini siederà anche nel comitato d’onore dei Giochi, assieme agli altri sindaci. Ad aprire, poi, ufficialmente e sempre da piazza Garibaldi a Cervia la 7a edizione degli CSIT World Sports Games sarà il presidente internazionale di CSIT, il forlivese Bruno Molea.
Sponsor e media partner
Supportano l’evento anche Allianz per le coperture assicurative agli atleti AiCS, Tecnocopi per le forniture digitali e la connessione sui campi sportivi, Eyesportwear che veste gli atleti AiCS dei colori italiani. Media partner dell’evento sono: Radio Bruno, Teleromagna, Corriere Romagna.