Santa Sofia, approvato il bilancio consuntivo dell’anno 2022
Il Consiglio comunale di Santa Sofia ha discusso e approvato il rendiconto di gestione 2022, “l’anno della graduale ripresa dalla pandemia da Covid-19 – commenta il Sindaco di Santa Sofia Daniele Valbonesi – ma anche l’anno che ha visto arrivare altri sconvolgimenti: l’inizio del conflitto russo-ucraino, il caro materiali, la crisi energetica. Proprio su questi fronti, il Comune di Santa Sofia ha preso decisioni che, ovviamente, non potevano essere preventivate: dall’ospitalità a cittadine e cittadini ucraini in fuga dalla guerra, fino alle azioni per contrastare l’aumento esorbitante dei costi energetici, con la riduzione delle ore di accensione della pubblica illuminazione e della temperatura negli edifici. Il caro energia, inoltre, è stato fortemente avvertito anche da famiglie e imprese del territorio, per le quali sono state attuate azioni mirate di supporto al pagamento delle bollette energetiche, attraverso due bandi per la concessione di contributi ad hoc”.
In questo quadro, pur nelle difficoltà, l’Amministrazione ha cercato di mantenere fede agli impegni presi, presidiando progetti già avviati e dando impulso all’avvio di nuovi lavori. “Pensiamo, ad esempio, all’avvio del nuovo sistema di raccolta differenziata con la modalità del ‘porta a porta misto’ che è stato accolto senza particolari criticità anche grazie alla massiccia campagna informativa svoltasi nel 2022 in collaborazione con il gestore del servizio”, dice l’assessore all’ambiente Tommaso Anagni. Il 2022 è stato anche l’anno del Pnrr e Santa Sofia è risultato essere l’unico comune romagnolo ad ottenere un finanziamento di 1,6 milioni di euro per il bando “Attrattività dei Borghi”, risorse che verranno destinate ad opere pubbliche volte alla valorizzazione dei siti turistici, eventi culturali, promozione del territorio e alle quali si aggiungerà una notevole opportunità per le imprese che insistono su questo Comune o che vorranno qui insediarsi: un fondo da circa 800.000 euro per finanziare investimenti privati coerenti con la suddetta strategia.
Sempre nel 2022, Santa Sofia è ufficialmente entrata a far parte della Snai, Strategia Nazionale Aree Interne, assieme ad altri 8 Comuni montani della provincia, un risultato possibile grazie al lavoro congiunto dei Comuni interessati, delle Unioni, della Provincia e della Regione Emilia-Romagna e della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì. La Snai potrà portare risorse cospicue in territori considerati marginali ma che hanno ampie possibilità e prospettive di crescita. Oltre a Pnrr e Snai, in ambito di sinergia tra enti, sono da citare alcuni interventi partiti nel 2022 e che continueranno a ripercuotersi positivamente nell’economia e nel tessuto sociale nei prossimi anni: la progettazione della “Ciclovia del Bidente”, un’opera strategica condivisa da tutti i comuni che sono attraversati dal fiume Bidente e che nel 2023 verrà presentata ai cittadini, alle istituzioni e a tutti gli stakeholder territoriali e la ricezione del finanziamento per il recupero strutturale, edile e sociale del palazzo comunale e delle logge in via Nefetti attraverso il bando regionale di Rigenerazione Urbana.
“Come nell’anno precedente, anche nel 2022 i dati economici risultano contrastanti – puntualizza la vicesindaca Isabel Guidi – il settore commerciale, insieme quello dei pubblici esercizi e dei servizi, ha potuto godere di una boccata l’ossigeno rispetto agli anni precedenti ma il caro materiali ed il caro energia hanno in parte aggredito i guadagni e rallentato la ripresa. Il settore produttivo ha mostrato una buona tenuta e lo stesso è valso per il comparto casa ed quello edilizio, che ha avuto segnali molto positivi grazie all’impulso dei bonus fiscali previsti dal Governo”. La popolazione residente a Santa Sofia nel 2022 è cresciuta leggermente: “Non possiamo ancora parlare di una inversione di tendenza – dice l’assessora al welfare Ilaria Marianini – ma il tema ‘demografico’ sta molto a cuore alla nostra amministrazione, da sempre impegnata a mantenere alto il livello di servizi come il Nido Fiocco di Neve”. Riguardo le strutture scolastiche, dal Nido all’Istituto Comprensivo, va segnalato il mantenimento dei servizi per gli studenti e il mantenimento della gratuità per l’asilo (a meno di fasce Isee molto alte) e per i trasporti scolastici. Bisogna evidenziare anche che il 2022 è stato un anno impegnativo per questo settore, gestito da Asp San Vincenzo de’ Paoli per i Comuni di Santa Sofia, Galeata, Premilcuore e Civitella di Romagna.
Il cantiere della nuova casa della salute, prevista nella sede dell’ex casa di riposo in via Nefetti, ha subito alcune difficoltà e nel 2023 è prevista l’apertura di questo spazio. “L’Ospedale Nefetti – prosegue Marianini – ha mantenuto il ruolo di struttura del territorio montano romagnolo e ha rappresentato un utile supporto per le strutture di pianura, pur soffrendo la diffusa carenza di personale e di medici”. Attraverso il Pnrr arriveranno risorse per il completamento e la completa fruizione della struttura. Dal punto di vista tributario, si è continuato nel perseguire il più possibile un’equa politica lavorando sul recupero di imposte non incassate. Si è dato seguito alla metodologia a scaglioni progressivi dell’addizionale comunale Irpef introdotta negli anni precedenti, innalzando la soglia di esenzione da 10.000 euro a 12.000 euro annui. Inoltre, si è reso necessario agire con rinvii delle scadenze tributarie per mantenere una adeguata dilazione, a seguito dei precedenti rinvii afferenti al periodo pandemico.
Il Rendiconto di gestione dell’esercizio 2022 si conclude con un risultato di amministrazione di 1.842.084,96 euro così composto: parte accantonata 1.390.162,29 euro, parte vincolata 233.088,55 euro, parte destinata agli investimenti 19.280,73 euro, parte disponibile 199.573,39 euro. Nella parte accantonata è compreso il Fondo Crediti Dubbia Esigibilità per un importo di 1.311.501,08 euro, calcolato con il metodo ordinario. Il calcolo del fondo crediti di dubbia esigibilità costituisce uno dei momenti più delicati nell’iter di formazione del rendiconto della gestione, in quanto la correttezza della sua determinazione è presupposto e garanzia del mantenimento degli equilibri finanziari dell’ente, grazie alla sua funzione di sterilizzatore della spesa a fronte del rischio di mancata riscossione delle entrate.
“Questi numeri sono il frutto di una attenta operazione di riaccertamento dei residui attivi e passivi e di una rigorosa gestione della spesa”, commenta l’assessore al bilancio Matteo Zanchini. “Le quote accantonate dell’avanzo sono utilizzabili a seguito del verificarsi dei rischi per i quali sono state accantonate. Quando si accerta che la spesa potenziale non può più verificarsi, la corrispondente quota del risultato di amministrazione è liberata dal vincolo. La quota dell’avanzo disponibile è pari ad 199.553,39 euro e può essere utilizzata con provvedimento di variazione di bilancio, solo a seguito dell’approvazione del rendiconto e nel rispetto del vincolo del pareggio di bilancio e per le finalità indicate”. In ordine al fondo contenziosi, si è provveduto a mantenerlo invariato rispetto all’anno precedente, in modo cautelativo, considerando i contenziosi aperti al 31/12/2022.