Appalti, meeting in Comune per capirne l’impatto sul territorio; Zattini: “Atteso cambio di passo”
Si è svolto venerdì 14 aprile, in Municipio, un primo incontro di approfondimento sul nuovo codice degli appalti, promosso dall’Amministrazione comunale forlivese con le associazioni di categoria interessate dal provvedimento. Oltre al sindaco di Forlì, Gian Luca Zattini e agli assessori Vittorio Cicognani, Paola Casara e Maria Pia Baroni, erano presenti Franco Sassi e Giovanni Calzolari di Ance, Mirco Coriaci di Confcooperative Romagna, Massimiliano Manuzzi di Legacoop Romagna, Davide Ceccato di Confindustria Romagna, Marco Lucchi di Cna Forlì e Luigi Bandini di Confartigianato.
“Abbiamo voluto convocare questo primo incontro per mappare eventuali criticità, capire cosa realmente comporti per le nostre imprese e gli enti locali l’applicazione e l’entrata in vigore del nuovo codice che, nelle intenzioni, si pone come facilitatore nel percorso di attuazione del Pnrr”, ha spiegato l’Assessore Cicognani. “Dal nostro punto di vista, il nuovo codice è molto apprezzabile”- ha aggiunto il Sindaco Zattini. “Il nostro è un territorio caratterizzato da imprese sane, serie e competenti. Questa nuova modalità di gestione delle gare ci dà la possibilità di essere più vicini alle aziende del territorio e di accelerare le procedure collegate al Pnrr che, di questo passo, rischia di tradursi in un pericoloso autogol”.
Nel corso degli interventi è emersa, da più parti, la necessità di porre attenzione al tema del subappalto a cascata e a quello della giusta retribuzione alle imprese che operano a livello locale e si aggiudicano gli appalti. Le associazioni hanno sollecitato un cambio di mentalità in contrapposizione alla logica del massimo ribasso, per rendere il giusto merito a quegli imprenditori che investono in capitale umano, professionalità, sicurezza e legalità. È emerso, in generale, un giudizio positivo rispetto al nuovo codice e agli obiettivi che si prefigge di raggiungere. Le associazioni hanno espresso particolare apprezzamento rispetto all’automatismo della revisione prezzi e alla digitalizzazione delle procedure di gara. Quello di venerdì 14 aprile è stato il primo di una serie di incontri che l’Amministrazione comunale si propone di portare avanti con associazioni, sindacati, ordini professionali e stakeholder per approfondire il tema del nuovo codice dei contratti, sfruttando il margine di manovra degli enti locali.