Cia-Conad ha portato 200 studenti al San Luigi per parlare di educazione alimentare
La dieta mediterranea è un punto di riferimento per l’alimentazione prezioso più che mai anche per i giovani, che oggi sono chiamati a orientarsi rispetto a tanti messaggi contraddittori e a volte pericolosi che ricevono dai social media. Se ne è parlato martedì 3 aprile al Teatro San Luigi di Forlì, dove duecento studenti delle scuole superiori di Forlì hanno avuto modo di partecipare all’incontro organizzato da Commercianti Indipendenti Associati e Fondazione Conad. Sul palco la dottoressa Mariana Navarro, biologa nutrizionista dello Ior, preceduta dai saluti del Sindaco di Forlì Gian Luca Zattini e dell’Ad di Cia-Conad Luca Panzavolta.
In diretta da Milano – per un evento online che ha visto la partecipazione in contemporanea di 30mila studenti da tutta italia – si sono collegati il campione del mondo di nuoto Filippo Magnini, Elena Dogliotti, divulgatrice e supervisore scientifico per Fondazione Umberto Veronesi, e Marco Annoni, ricercatore in bioetica presso il Cnr e coordinatore del Comitato Etico della Fondazione Umberto Veronesi. “Commercianti Indipendenti Associati crede in una corretta alimentazione, un valore che propone ogni giorno alle comunità in cui opera, in particolar modo ai giovani”, dice l’Ad di Cia-Conad Luca Panzavolta. “Dopo avere affrontato argomenti come la legalità, l’emergenza ambientale, il cambiamento climatico e il valore dell’inclusione, anche oggi ho visto grande interesse tra gli studenti, a conferma del fatto che l’educazione alimentare è un tema centrale per le nuove generazioni”.
“Mangiare bene è sinonimo di vivere bene e più a lungo”, dichiara il sindaco di Forlì, Gian Luca Zattini. “Ringrazio Cia-Conad per aver organizzato un evento così stimolante per la crescita e il futuro dei nostri ragazzi. La corretta alimentazione è fondamentale per i più giovani, per farli affrontare al meglio e con equilibrio la propria giornata e per seminare il terreno di un futuro sempre più sostenibile e attento a stili di vita sani e consapevoli. In questo percorso di sensibilizzazione e presa di coscienza, il ruolo delle famiglie, delle scuole e dei docenti diventa sempre più strategico. A loro è affidato il compito di “tradurre” e sintetizzare la galassia di messaggi che ruotano attorno al tema dell’alimentazione, filtrando le nozioni più virtuose e corrette a beneficio delle generazioni più giovani che rappresentano il futuro stesso di questo Paese”.