Meldola, presentato il libro “L’ultima generazione in bianco e nero” di Renato Cappelli
Nei giorni scorsi nella sala del Consiglio Comunale a Meldola si è svolta la presentazione del romanzo di Renato Cappelli “L’ultima generazione in bianco e nero”, partecipata da numerosi cittadini. Il volume racconta le storie della generazione e dei giovani degli anni 60/80, riuscendo a restituire una fotografia di una “Romagna altra” che ancora oggi vive nei ricordi di quegli uomini e quelle donne, dando voce e dignità a quella generazione che fu ereditaria di importanti cambiamenti globali che hanno poi trasformato per sempre la nostra quotidianità.
Renato Cappelli, classe 1961, meldolese, avvocato, si è avvicinato nel corso degli anni alla scrittura, pubblicando già nel 2007 il suo primo romando “I dispersi della casa del leccio”, ottenendo un importante riconoscimento al Premio Nazionale Città di Forlì; vanta numerose pubblicazioni a carattere storico con approfondimenti sulle figure di Felice Orsini e Giovita Lazzarini. Il sindaco Roberto Cavallucci e l’assessore alla cultura Michele Drudi che hanno partecipato alla presentazione, nel ringraziare l’autore, hanno evidenziato “l’importanza di questi momenti che consentono all’interno della comunità meldolese di valorizzare i nostri concittadini e di ricordare uno spaccato degli anni 60 e 80 che abbiamo vissuto nel recente passato. Un grande plauso a Renato Cappelli che ancora una volta attraverso le sue pagine ci fa immergere in ricordi della quotidianità attraverso i quali riusciamo a dare una lettura dell’evoluzione dei tempi”.