Aldo Spallicci, nel 50° della morte organizzati un convegno di studi e una mostra
Le molteplici identità di Aldo Spallicci – il medico, il politico mazziniano, l’etnografo e animatore culturale, il poeta – e, soprattutto, il suo legame con la Romagna, saranno al centro del convegno di studi con il quale il Comune di Bertinoro rende omaggio al suo illustre concittadino nel 50° anniversario della morte, avvenuta il 14 marzo 1973 a Premilcuore, nel Centro Visita, dove si svolgerà la prima iniziativa il 18 marzo. Il Convegno del 1 aprile, organizzato insieme all’Accademia dei Benigni, all’Accademia degli Incamminati, alla rivista “Romagna Arte e Storia”, al Tribunato di Romagna e al Consorzio Vini di Romagna, il convegno, significativamente intitolato “Aldo Spallicci e la Romagna – Il poeta, il medico, l’uomo di cultura e il politico”, si terrà nel Palazzo comunale di Bertinoro sabato 1 aprile a partire dalle ore 11.00 fino alle ore 18.00 circa.
Dopo l’introduzione della sindaca di Bertinoro Gessica Allegni e i saluti del direttore di “Romagna Arte e Storia” Ferruccio Farina, del presidente dell’Accademia dei Benigni Giampaolo Amadori e del presidente del Tribunato di Romagna Giordano Zinzani, la giornata di studi si articolerà in tre sessioni di lavoro, con la partecipazione di importanti studiosi, fra cui i professori Marino Biondi dell’Università di Firenze, Maurizio Ridolfi dell’ Università della Tuscia, Dino Mengozzi dell’Università di Urbino “Carlo Bo”, Stefano Cavazza e Carlo De Maria dell’Università di Bologna, il saggista Giuseppe Bellosi, lo studioso di storia della medicina Giancarlo Cerasoli. Molti e vari gli ambiti degli interventi in programma: il prof. Biondi parlerà del ruolo di Spallicci nella costruzione dell’identità identità culturale romagnola, mentre il prof. Ridolfi si concentrerà sul risorgimentalismo spallicciano. Nella seconda sessione, il prof. Mengozzi indagherà sulla “costruzione della Romagna sentimentale e generosa” e il prof. Cavazza approfondirà il rapporto fra Spallicci e il folklore, invece Giuseppe Bellosi analizzerà “Rusignöl”, definito il capolavoro della poesia spallicciana.
Nella terza parte del convegno Giorgio M. Ghezzi dell’Accademia dei Benigni illustrerà come la figura di Spallicci è stata raccontata sulle pagine del Corriere della Sera dal 1910 alla sua morte; a seguire l’intervento del dottor Giancarlo Cerasoli, che punterà i riflettori sullo Spallicci pediatra. Infine il prof. De Maria parlerà del rapporto fra Spallicci e gli anarchici. E poiché Spallicci è stato autore anche di cante, la parte finale dell’incontro (intorno alle ore 17.30) sarà all’insegna della musica, con il coro Città di Forlì A.P.S., diretto dal M° Omar Brui, che eseguirà una selezione di brani firmati da Spallicci. Interverranno anche Radames Garoia e Nivalda Raffoni, esperti di tradizioni, usanze e dialetto, che illustreranno la storia e i significati delle cante proposte. L’apertura del convegno sarà preceduta, alle ore 10.00, dall’inaugurazione della mostra “Poesia su tela”, che esporrà opere ispirate a testi di Aldo Spallicci. La mostra, allestita nel Palazzo comunale di Bertinoro, potrà essere visitata fino a domenica 16 aprile.