Imprese e territorio: la Camera di commercio della Romagna incontra Orogel
I vertici della Camera di commercio della Romagna, Carlo Battistini, presidente Roberto Albonetti, segretario generale e Maria Giovanna Briganti, vice segretaria generale, nei giorni scorsi hanno incontrato Bruno Piraccini, presidente di Orogel, il gruppo cooperativo cesenate leader nella produzione di vegetali freschi surgelati. Nell’incontro sono stati affrontati, tra gli altri, i temi legati al settore agroalimentare, dell’innovazione e delle nuove tecnologie a supporto dello sviluppo imprenditoriale.
L’agroalimentare è un settore di particolare rilievo per l’economia del territorio Romagna Forlì-Cesena e Rimini con, al 31/12/2022, 9.265 imprese attive, che rappresentano circa il 13% del totale delle imprese (in calo del -0,8% rispetto al 2021) e che occupano 33 mila addetti. Le imprese relative alle lavorazioni industriali di prodotti agricoli sono 644 (-1,1% rispetto al 2021) e impiegano 11 mila addetti. La dimensione media di tali organizzazioni è pari a 17 addetti e sono presenti importanti realtà cooperative, sia per dimensione sia per fatturato.
Dall’indagine congiunturale della Camera della Romagna, emerge che nel 2022 il settore industriale alimentare ha registrato una crescita della produzione pari al +1,3% (media dei 12 mesi rispetto ai 12 precedenti) e del fatturato pari al +18,1%. Le esportazioni dell’agroalimentare locale nei primi nove mesi del 2022 sono pari a 789 milioni di euro (+14,3% rispetto al medesimo periodo del 2021); il saldo commerciale è positivo e pari a 99 milioni di euro correnti.
La Camera di commercio della Romagna sta incontrando le imprese delle province di Forlì-Cesena e Rimini in un’ottica di ascolto e condivisione di bisogni e idee e in risposta alle esigenze manifestate dagli imprenditori che hanno partecipato alla consultazione pubblica che ha portato alla definizione del programma pluriennale per il mandato 2022-2027. Alla Camera di commercio, in particolare, è stato chiesto di essere più vicina alle imprese e di “fare squadra”. In particolare, il 57,9% di chi ha partecipato ritiene importante la partecipazione di imprese e altri soggetti (università, enti di ricerca, professionisti, etc) all’attività della Camera di commercio e ben oltre l’80% pensa che la Camera possa efficacemente agire come Agenzia di sviluppo territoriale e che possa essere un valido luogo di confronto tra i diversi soggetti dell’economia e della conoscenza.