Legacoop Romagna, tre borse di studio “Stem” da 1.500 euro per celebrare la festa della donna
Legacoop Romagna celebra l’8 marzo con una iniziativa per incentivare le ragazze a iscriversi ai corsi di laurea in ambito scientifico, tecnologico, ingegneristico e matematico. Sono tre le borse di studio del valore di 1500 euro ciascuna che saranno assegnate ad altrettante studentesse meritevoli, una per ogni provincia della Romagna (Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini). L’avviso pubblico si rivolge a studentesse residenti in Romagna, iscritte per l’anno accademico 2022/2023 a corsi di Laurea nelle discipline cosiddette “Stem” (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica). Tra i requisiti per partecipare una media ponderata di voti degli esami non inferiore a 26/30, regolarità accademica e una motivazione scritta a sostegno della propria scelta del percorso di laurea. Il testo completo è disponibile sul sito www.legacoopromagna.it. E possibile iscriversi fino al 21 aprile scrivendo alla e-mail c.smecca@legacoopromagna.it. La consegna delle borse di studio avverrà entro giugno.
Il comitato scientifico che selezionerà le tre studentesse vincitrici è composto da Giorgia Gianni e Romina Maresi (vicepresidenti) Legacoop Romagna; Antonella Conti, (vicepresidente Federcoop Romagna); Federica Protti (responsabile regionale Pari Opportunità di Legacoop), e Carolina Smecca (responsabile delle Politiche di Genere di Legacoop Romagna). “In Italia solo il 16,5% delle donne si laurea in facoltà scientifiche, contro il 37% degli uomini – dicono il presidente di Legacoop Romagna, Paolo Lucchi, e le vicepresidenti Giorgia Gianni e Romina Maresi – quindi è fondamentale affrontare la questione della differenza di genere nel settore dell’istruzione, che si traduce in ulteriori disuguaglianze nel mercato del lavoro. Con questa iniziativa intendiamo sostenere la componente femminile nei percorsi di laurea in ambito scientifico, ingegneristico e matematico, riducendo il cosiddetto «gap» di genere in un settore chiave per la crescita del nostro Paese, con l’intento di aiutare le studentesse a realizzare i propri progetti di carriera in ambiti in cui ancora oggi è prevalente la presenza maschile”.