L’Irst Irccs “Dino Amadori” entra nella rete nazionale “Donatori di Musica”
Entrare negli ospedali, nelle strutture sanitarie, nei reparti oncologici per portare un momento di sollievo attraverso la musica a chi, paziente e familiare, vive situazioni di difficoltà. È questo l’obiettivo che si pone Irst “Dino Amadori” Irccs con l’adesione alla rete nazionale “Donatori di Musica”, ufficializzata nella mattinata di oggi, martedì 28 febbraio, nella Sala Randi del Comune di Forlì. Un progetto che vede Irst affiancato nella direzione artistica dall’associazione di promozione sociale “MagicaMenteMozart”. A illustrare i dettagli dell’iniziativa, patrocinata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Forlì, l’assessore alla Promozione del settore Culturale del Comune di Forlì, Valerio Melandri, il Direttore Generale di IRST Giorgio Martelli, il prof. Tito “Yuri” Ciccarese, presidente di “MagicaMenteMozart” e Valentina Ravaioli, Responsabile Ufficio relazioni con il Pubblico e Comunicazione di Irst.
“In questo contesto ciò che conta – ha spiegato il prof. Ciccarese – non è il solo aspetto musicale, ma la solidarietà e il sollievo che può arrecare benefici anche in termini terapeutici ad un pubblico a cui viene donata un’esperienza musicale in un momento particolare della vita. Sono venuto a conoscenza della rete durante la pandemia e, tramite centri presenti in altre regioni italiane, ho chiesto la possibilità di poter aprire una sede nel nostro territorio. Per farlo era necessario coinvolgere una struttura sanitaria e ho trovato questa possibilità in Irst, grazie alla disponibilità del direttore Generale Martelli”.
“Grazie anche a quanto ci ha trasmesso il prof. Dino Amadori in questi anni abbiamo capito quanto le terapie agiscano meglio, siano più efficaci, se le persone vivono bene l’intero percorso di cura”, ha proseguito il dott. Martelli; “gli eventi che potremmo proporre con la rete di Donatori di Musica, in contesto oncologico, hanno una grande valenza in questo senso. Ringrazio il Maestro Ciccarese per la dedizione e l’entusiasmo, anche a nome del presidente Renato Balduzzi e del Direttivo di Irst. Questa è una iniziativa che trova nel nostro Istituto, che si fonda sulla solidarietà e che ha il cuore nei volontari dell’Istituto Oncologico Romagnolo, la sua giusta collocazione”.
Il primo passo di questa collaborazione si concretizza con l’organizzazione del “Concerto per la Giornata Internazionale dei Diritti della Donna”, in programma mercoledì 8 marzo alle 21.00 a Forlì, in Sala Sangiorgi (corso Garibaldi, 98). Sul palco protagonista il coro “Antonella Alberani” di Bologna, nato all’interno de “Il Seno di Poi – OdV”, associazione che aiuta e sostiene le donne operate di tumore al seno. Il Coro sarà diretto da Gian Marco Grimandi e porterà in scena musiche di Mozart, Azzaiolo, Giardini, Attaignan. L’ingresso è libero e aperto a tutta la cittadinanza. Un coro di non professioniste che possa lanciare un messaggio di speranza proprio nella Giornata dei Diritti della Donna.
“Nell’ottica dell’umanizzazione del percorso di terapia, combattere il cancro non vuol dire solo intervenire sulla malattia, ma prendersi cura della persona malata nella sua interezza – ha aggiunto la dott.ssa Ravaioli – la musica è un valido aiuto per fornire supporto e benessere psicologico ai pazienti, come dimostrano esperienze analoghe in altre strutture sanitarie. Con Donatori di Musica e MagicaMenteMozart si inaugura una collaborazione che parte con il concerto dell’8 marzo e proseguirà con una stagione che stiamo già definendo. Eventi che coinvolgeranno la nostra sede principale di Meldola, la casa accoglienza San Giuseppe, i reparti Irst negli ospedali di Forlì, di Cesena e altre strutture, come l’Hospice di Forlimpopoli”. “Il nome della rete Donatori di Musica ha già dentro di sé una bellezza che nei riguardi di un paziente oncologico assume ulteriore valore. D’altronde il professor Amadori aveva uno sguardo completo sull’intero percorso di cura della persona e l’idea di mettere della musica dentro alle strutture ospedaliere rientra nella sua visione. Vi ringraziamo per questa iniziativa e seguiremo i prossimi passi di questo progetto”, ha concluso l’assessore Melandri.